Un classico della provincia di bologna
La scampanata bolognese fra le Bellezze Locali di Millecolline
Pubblicato il 18/07/2022
Appena arrivato a Loiano (Bo) per la Fira d’la Batdura ho cercato parcheggio ma mentre facevo manovra per assestare meglio l’auto ho sentito i campanari che stavano suonando le campane fissate sul cassone di un camioncino che avevo visto 10 minuti prima. Dovevo affrettarmi se volevo riprendere quell’occasione di parlare con i campanari che ancora sanno suonare la scampanata bolognese.
Accorcio il tempo per assestare tutti i “videoarmeggi” sperando di aver collegato tutto in modo corretto e non perdere mercanzie da una tasca con una cerniera dimenticata aperta poi provo a fare una corsa in salita prima che inizino una nuova scampanata da riprendere interamente. Non arrivo in tempo. Naturalmente.
Mi dicono che ci saranno altri momenti in cui i campanari rifaranno la loro performance ma non riesco a capire quando, loro si sono dispersi subito, ognuno verso il bicchierino di vino per provare a sconfiggere questo caldo, penso, come da tradizione campanaria…
Ho chiesto in giro e mi hanno detto che verso le 17:00 dovrebbero rifare una scampanata. Bene.
Fortuna vuole che dopo la scampanata delle 17:00, che ascolterete nel video pubblicato in questo articolo, ho potuto parlare con il patron (se si può dire così) della Squadra Campanaria di Monghidoro (Bo) il signor Marino Lorenzini che molto amichevolmente ha accettato di sostare davanti alla videocamera.
Allora, buona scampanata.
N.B. Se vorrete ascoltare la scampanata bolognese eseguita da gli ultimi campanari di Bazzano potete cliccare QUI per andare ad un nostro vecchio report di Millecolline.
Testo di Roberto Cerè per la rivista Millecolline.
Ma che bello! Sono tradizioni da salvare e per fortuna c’è chi coglie il momento e ci regala un.tuffo nel passato a stuzzicare un desiderio di ritorno alla semplicità e all’ autenticità delle emozioni.Bravo Cerè hai fatto centro!
Grazie per le sue parole. In anteprima posso dirle che ho appena finito il montaggio dedicato alla trebbiatrice, sempre alla Festa D’la Batdura. Direi di pubblicarlo domani.
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Saluti,
Roberto Cerè