E di questa nuova stroboscopica Weltanschauung del XXI secolo i segni tangibili e le cadute verticali sui simboli e significati del nostro alfabeto tradizionale (l’ABC del pensare e del vivere di oltre 25 secoli) li ritroviamo ovunque.
Categoria: Cattivi Pensieri

CATTIVI PENSIERI. Si parla di geopolitica come del mappamondo di Charlot
Mi spiego forse meglio paragonando il Consiglio dei Ministri in un nuovo Direttorio, non rivoluzionario, ma reazionario, involutivo, impotente, parolaio, incapace di saper valutare la situazione (pro e contro) e di saper, quindi, deliberare o meglio sollecitare il Parlamento a pronunciarsi sulle scelte da adottare, in nome del Popolo Italiano.

CATTIVI PENSIERI. L’enfer sont les autres
Viviamo un’epoca anonima, priva di orientamenti sicuri, deprivata di ogni stimolazione a partecipare senza pretendere riconoscimenti. La commercializzazione della cultura e lo snaturamento dei premi e dei riconoscimenti ufficiali non corrispondono ai lavori produttivi o prestazioni professionali o di mestieri svolti. (di Franchino Falsetti)

CATTIVI PENSIERI. Raccontare al posto di testimoniare
Le guerre sono scenari da raccontare, come in un film d’azione, poiché questo aumenta il grado dell’afflato retorico, attenua la drammaticità, le atrocità, e lo stesso vedere è un semplice passaggio della cinepresa, un modo per percepire fugacemente immagini di repertorio, già viste, in migliaia di film, anche quelli più truculenti e di terrore. (di F. Falsetti)

CATTIVI PENSIERI. La stupidità ne uccide più della guerra.
Nel tempo in cui prevalgono le Pandemie e le guerre medievali, l’irrazionale domina incontrastato come nella motivazione del Sindaco di Firenze

CATTIVI PENSIERI. Una guerra dove sono tutti colpevoli.
Nell’esprimere ogni condanna ad ogni forma di guerra e di tirannia, non posso ricordare che la dignità umana va posta al di là delle convenienze ed opportunità. (F. Falsetti)