Un nuovo appuntamento musicale per Città Invisibili
Nina Simone, il ricordo e la musica
Pubblicato il 25/07/2021
Bazzano, sabato 24 luglio 2021
Non ci siamo ancora dedicati alla versione 2021 di Città Invisibili, intelligente operazione itinerante samoggina dovuta alla libreria CartaBianca e Fondazione Rocca dei Bentivoglio a cui si aggiungono le incursioni musicali del Valsamoggia Jazz Club.
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Per l’ennesima volta il Valsamoggia Jazz Club si dimostra un ottimo ensemble anche quando decide di uscire dal suo “naturale” contesto del venerdì sera a Bazzano (vedi nostro recente articolo) per dedicarsi ad interessanti monografie musicali; questa sera, 24 luglio, gli organizzatori si sono dedicati alla voce narrante di Marina Occhionero e alla voce di Fulvia Gasparini per farci entrare nel mondo vissuto da Nina Simone.
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Note necessarie per entrare nel contesto dei tempi e dei contrasti vissuti da Nina Simone ed estrarne note famose capendo meglio come siano state canzoni difficili da scegliere e da proporre per una sola donna di colore in pieno movimento sociale e in contrasto con la famiglia che definiva “musica pagana” tutto ciò che non rientrasse in ciò che veniva da loro predicato.
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Ne esce un ritratto forte e coraggioso costellato di alti e bassi, come molti artisti hanno attraversato, in cui si nota la distanza fra ciò che percepisce il pubblico attraverso la musica di un autore e ciò che invece attraversa quello stesso autore nel suo sforzo di cantare e suonare ciò che potrebbe non essere consono al periodo.
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Nulla di nuovo direte. Certo, nulla di nuovo ma sapere che uomini e donne del passato hanno avuto il coraggio di farlo ci può far pensare che si può continuare a fare per trasformare qualcosa che è arrugginito dalla comodità del convenzionale.
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Un bel concerto, in un luogo che ha una particolare inclinazione ad ospitare concerti dal vivo, la corte interna della Rocca Bentivolesca di Bazzano in Valsamoggia (Bo), e un buon lavoro di “intelligence” dovuto alla scelta effettuata con la libreria CartaBianca di Bazzano.
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Non ci rimane che attendere il prossimo appuntamento di queste Città Invisibili che ci informa volta per volta delle sue iniziative.
Testo e fotografie di Roberto Cerè
Per la rivista Millecolline
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