Un rullino da 12 pose, il minimo (di un tempo)
Fra due laghi e Roberto Cerè
Pubblicato il 17/10/2022
Dopo tanto tempo sono tornato in mezzo ai faggi del Frignano e l’ho fatto privilegiando un percorso classico: dal Lago Santo al Lago Baccio; un giusto impegno per un pomeriggio con la S1 di Lumix.
Il periodo di metà ottobre mostra un bosco con il cambiamento di colore del foglia che, rapidamente, tende al rossiccio e si prepara a cadere.
Come sempre nel mio processo di lavoro eseguo il meno possibile di elaborazioni sul RAW che mi porto a casa. Penso sappiate che io non uso nemmeno Photoshop (non l’ho mai voluto a dir la verità…) in quanto uso esclusivamente DxO (che è un programma piuttosto simile ad una camera oscura digitale e pertanto più consona al mio vedere). Il motivo del n° 12 nella scelta della quantità di foto scelte è perché quando fotografavo con la pellicola usavo, a volte, un rullino da 12 pose e, se ero bravo, riuscivo ad ottenerne 13. Ma questa è un’altra storia.
Il resoconto del mio vagare fra boschi potrebbe ricominciare…