Ancora una emozione da questa mostra itinerante
Cleopatra (m)alata
Pubblicato il 09/06/2025
La mostra fotografica itinerante del duo Roberto Cerè e Miriam Bruni, rispettivamente fotografo e soggetto, ha lasciato la sua impronta di speranza anche all’Ospedale Bellaria di Bologna.
Per tutto questo grazie ancora al Circolo Ravone di Bologna nella persona di Maria Cristina Pirazzini.
Il corridoio del Padiglione Tinozzi ha ospitato le fotografie di Roberto Cerè che ritraggono Miriam Bruni come paziente oncologica operata e sotto chemio e che contemporaneamente ritraggono il coraggio di chi affronta queste prove dolorose con presenza incoraggiante per aiutare a non affliggersi fino al punto da isolarsi.
Sapete già di questa mostra perché vi abbiamo raccontato tutte le tappe precedenti (cercate su Millecolline alla voce: Cleopatra) quindi non vogliamo ripetere all’infinito gli stessi concetti che sicuramente avete già compreso, pertanto vi proponiamo un inedito.
L’inedito siete voi. Non propriamente voi come persona che sta leggendo ma voi come pubblico che avete la cura di lasciare un commento a fine visita della mostra.
Quando io e Miriam abbiamo smontato la mostra per poi caricare in auto tutte le fotografie ci siamo fermati a leggere le note che alcuni visitatori ci avevano regalato e la cosa ci ha commosso positivamente, tanto da decidere di pubblicarne alcuni, per condividere con voi quanto sia importante lasciare una traccia emozionale.
Le pagine sono quelle che avete incontrato leggendo questo articolo; le firme le abbiamo mascherate per la privacy relativa alle persone che hanno avuto la forza di scriverle.
Come ultima cosa un aneddoto dell’ultimo giorno: stavo smontando le ultime foto per poi inserirle nei loro contenitori quando sono stato avvicinato da un uomo, di una età contemporanea alla mia, visibilmente emozionato che mi ha detto: “Ho letto le poesie e le ho trovate così potenti da essermi commosso!”
Io gli ho risposto che era una bella cosa e che poteva dire tutto questo direttamente alla poetessa che le aveva scritte perché era proprio lì, distante pochi metri. Lui ha avuto un istante di indecisione poi mi ha detto: “Ma io non posso parlarle perché mi sono commosso e potrei farle notare le mie lacrime.”
L’ho incoraggiato a farsi forza e a dare forza anche all’autrice delle poesie che lo avevano così colpito.
L’uomo ha accennato qualcosa con il capo e si è un po’ allontanato.
Al termine del mio lavoro di imballaggio alzo lo sguardo verso il fondo del corridoio e vedo l’uomo che stringe le mani di Miriam e le dice qualcosa.
Poi uno si chiede perché fatichiamo a presentare questa mostra; probabilmente perché attendiamo momenti come questo, che possono succedere anche all’ultimo momento.
Partecipate e non fatevi impippare dalle trombe degli incontri in streaming…
Roberto Cerè

CLEOPATRA (M)ALATA
Mostra fotografica a sostegno di chi attraversa una difficile operazione
Ospedale Bellaria Bologna
Padiglione Tinozzi
Via Altura, 3 – Bologna
Dal 7 Maggio al 6 Giugno 2025
La mostra è gratuita e aperta a tutti
Mostra resa possibile grazie al Circolo Ravone Bologna