Eufemia. Italo Calvino letto da Gabriele Via

‘Nu suonno e le città invisibili

Letture a teatro tratte da “Le città invisibili” di italo Calvino 

Pubblicato il 16/12/2024

‘Nu suonno e le città invisibili, in parole e musica: Italo Calvino a teatro presentato dalla Associazione Le Nuvole.

Il 2 dicembre 2024 al teatro Dehon di Bologna abbiamo assistito ad uno spettacolo che ha abbinato, in maniera sorprendente, la musica di Peppe Aiello alle letture che Gabriele Via ha interpretato leggendo Le Città Invisibili.

I due artisti hanno proposto una versione che ben si amalgama sul palco: i brani musicali di Peppe Aiello ci ricordano immaginari luoghi musicali fra Italia e Spagna a cui si aggiungono sonorità arabeggianti le quali si fondono ai racconti di viaggiatori, esploratori, anime curiose e quasi ansiose di condivedere quanto fossero meravigliose e diverse le città incontrate nel loro peregrinare.

Un viaggiatore incantato e desideroso di raccontare le meraviglie di un mondo che scopre essere tanto diverso dal proprio eppure tanto uguale.

Il libro di Italo Calvino ci accompagna dal 1972, anno in cui fu pubblicato, e fra le pagine ad ogni città descritta ci si ferma a leggere un fraseggio immaginario fra Marco Polo e Kublai Khan.

La selezione delle città da leggere ed interpretare in questo spettacolo non credo siano state casuali, proveremo ad approfondire con gli autori, ma ora andiamo ad ascoltare alcune di queste letture iniziando da: Eufemia.

 

‘NU SUONNO E LE CITTA’ INVISIBILI

Di e con Gabriele Via e Peppe Aiello

Zaira Magurano, canto – Gabriele Via, voce narrante – Peppe Aiello, chitarra, bouzuki, basso – Danilo Mineo, suoni e percussioni – Antonio Stragapede, chitarra mandolino – Enrico Pelliconi, fisarmonica

Teatro Dehon

Via Libia, 59 – Bologna

2 Dicembre 2024

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