Tre ore in via Fondazza viste da Roberto Cerè

Alcune foto per fare un racconto

Piccola cronaca nella social street secondo l’obiettivo di Roberto Cerè

Pubblicato il 25/09/2023

Sabato 23 settembre 2023. Sono le 15:02 e sono in perfetto orario per l’appuntamento con Gabo (ricordate l’intervista che gli abbiamo fatto qualche tempo fa?) che ha trovato la sistemazione per il suo tavolino proprio davanti al laboratorio/casa di MacKenzie 102% in occasione della festa di strada organizzata in via Fondazza a Bologna.

Gabo e Stefano Giovannini. Via Fondazza (Bo), 2023 -108- (ph. R. Cerè)

Purtroppo, per Gabo, lui se ne deve stare “fisso” al suo tavolo poetico posizionato sotto al portico mentre io posso girovagare fra i piccoli eventi sulla via e fermarmi qua e là in quella che, per ora, sembra una bella giornata di sole settembrino.

MacKenzie 102% in laboratorio. Via Fondazza (Bo), 2023 -112- (ph. R. Cerè)

MacKenzie 102% è indaffarato ad arredare l’intero porticato con le sue creazioni ricavate da materiale di recupero ed assemblate insieme in una quantità di modi e maniere da non riuscire a raccontare; se ne va aanti e indietro dal suo laboratorio e mi chiedo come faccia ad estrarre tanto materiale da un locale così piccolo.

FabbricaBologna Via Fondazza (Bo), 2023 -145- (ph.R. Cerè)

Alle 15:00 la festa è appena iniziata e le botteghe e i piccoli laboratori sembrano un biasanòt che, a stento, cerca di svegliarsi da una notte ancora troppo vicina; sento dire che in piazzetta Morandi ci sarà in incontro di giovani poeti che leggeranno le loro composizioni davanti al sagrato della chiesa di S. Cristina della Fondazza.

Piazzetta G. Morandi (Marco Vincisgrassi alla tastiera). Via Fondazza (Bo), 2023 -190- (ph. R. Cerè)

L’incontro è stato formato da Fantomars (al secolo Giovanni Monti), un poeta un po’ più “grandicello” dei ragazzi riuniti oggi ma perfettamente in grado di non dimostrare la sua età mischiandosi fra loro.

Fantomars. Via Fondazza (Bo), 2023 -196- (ph. R. Cerè)

Un microfono e una tastiera suonata benissimo sono sufficienti per creare l’atmosfera giusta per il giovane gruppo dei poeti Uni.po.ska di Bologna assieme all’altro gruppo Le Mele Marce (che, fra l’altro, stanno preparando un Poetry Slam al GRAF di Bologna il 29 settembre).

Vassili legge una poesia. Via Fondazza (Bo), 2023 -226- (ph. R. Cerè)

Intanto, senza che quasi nessuno se ne accorga, presi dall’attenzione poetica, il cielo si sta rannuvolando e nel giro di mezz’ora si scatena un temporale scrosciante che scompagina tutte le previsioni e fa ritirare le persone all’interno dei portici della via; il temporale mi sorprende mentre sto parlando con Paolo, il fotografo, che mi sta illustrando il lavoro che sta terminando: le carte dei tarocchi.

Una poesia davanti al sagrato. Via Fondazza (Bo), 2023 -263- (ph. R. Cerè)

Con il cielo grigio arriva presto anche il buio e come ultima “propaggine artistica” di quella serie di incontri rimane il gruppo musicale del pianista (perdonatemi non ricordo il nome…) che esegue, al buio quasi completo, alcuni brani nell’unico slargo sotto il portico. Un giro di vivo frizzantino per suggellare la giornata e ce ne andiamo a mangiare una pizza in compagnia.

Roberto Cerè per Millecolline.

 

 

 

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