MIP – L’intervista fattami da Maria Cristina Buoso

Un dialogo poetico fra autrici

Maria Cristina Buoso e Miriam Bruni

Pubblicato il 2/12/2023

In occasione del firmacopie della mia settima raccolta poetica previsto per sabato 14 gennaio 2023 presso il Blues Café di via Bentini 65 a Bologna, ho pensato di riproporre questa mia intervista, uscita qualche mese fa sul blog di Maria Cristina Buoso.

Ci troverete anche alcuni dei miei “miriscatti”. Buona lettura!

 

Ciao,

vi presento una autrice super attiva che oltre a scrivere ha molti altri impegni e interessi.

Buona lettura 🙂

 1 – Per iniziare dimmi dove preferisci che ci sediamo per chiacchierare con la nostra tazza di tisana e perché hai scelto questo luogo.

Qui, su questa panchina sottostante il grande Olmo di Borgo Panigale. Perché amo gli alberi, la tranquillità che mi trasmettono, l’ombra delicata che ci offrono. (mi piace il posto, amo i grandi alberi)

foto autrice

 2 – Che tisana hai scelto e perché proprio questa?

Menta, zenzero, liquirizia. Perché soffro di faringite e di astenia croniche. (mi dispiace) (mai assaggiata questa abbinata)

 3 – Se dovessi venire in camera tua, che libri troverei sul tuo comodino?

Passare attraverso il fuoco, di Maurice Bellet, Ragioni d’amore, di Pedro Salinas, un libro su Santa Ildegarda, uno di Manuel Machado, e Non toccarmi, di Jean luc Nancy. (quale stai leggendo?) Sto rileggendo i primi tre

 4 – E nella tua borsa?

Non amo le borse, e non sono molto attrezzata: ci tengo il minimo indispensabile e perlopiù capi di vestiario per cambiarmi se sudo o coprirmi se ho freddo, perché sono molto sensibile a tutti i cambiamenti (climatici e non solo) (insomma…una borsa pratica)

 5 – Preferisci leggere in cartaceo o E-book?

Assolutamente in cartaceo. (ci avrei scommesso 😉 )

 6 –  Hai mai letto i fumetti? Se si, quali? Ne hai uno che ti è rimasto nella memoria?

No, solo i classici Topolino e Paperino da bambina. (mai pensato di leggere altro?) Recentemente mi è capitato tra le mano un graphic novel, e l’ho apprezzato. ( 🙂 )

 7 –  Ti piace andare al cinema, a teatro? Cosa preferisci vedere? Quale è l’ultimo film che hai visto? Ti è piaciuto? E a teatro?

Mi piace andare al cinema, sì. Cerco film di spessore, con una bella Fotografia. L’ultimo che ho visto, alla recente riapertura delle sale, è stato Corpus Christi, con scene di violenza e soprusi, ma tutto sommato denso di umanità e realismo, come piace a me. Anche a teatro vado, anche se più raramente. Ricordo uno spettacolo di Flamenco a Madrid che mi piacque tantissimo.

 8 –  La TV la guardi? Cosa? Ci sono serie TV che segui? Una serie TV che hai visto quando eri più giovane e che ti è rimasta nel cuore.

La Tv non la guardo. Niente serie Tv. Da ragazza ne vedevo, sì, ma nessuna mi è rimasta particolarmente nel cuore. Preferivo le puntate di Super CarMc Gyveril Tenente Colombo, o i cartoni animati sui vari sport e i sacrifici per raggiungere la vetta. (mi sembra che qualcosa ti piaceva 😉 )(adesso cosa ti piace guardare?) Adesso guardo quasi tutto dal pc. E non ho tempo per serie tv o simili…

 9 – Domanda classica, quando hai iniziato a scrivere e perché.

Poco dopo aver imparato a leggere. Scrivevo perché già mi premeva dentro la necessità di esprimere il mio sguardo sul mondo e il mio sentire, e di mettere ordine, mettendo in luce, le antinomie che già mi abitavano, una malinconia tenera e triste al contempo, un interesse verso gli altri che si imbatteva però di frequente nelle idiosincrasie e crepe del mondo adulto; ero molto amata dagli adulti, in ogni caso, fossero essi insegnanti o amiche/amici dei miei genitori. (come mai? Cosa pensi vedessero in te? Se non sono troppo indiscreta) Ero arguta e amabile, empatica e matura.

10 – Come mai hai scelto questo genere di scrittura?

Perché amo la sintesi, arrivare all’essenza, muovermi nel silenzio dei luoghi (fisici e metafisici) meno battuti, l’impressionismo emotivo, la ricerca delle poche giuste parole per rispettare il mistero della realtà indicata e anche l’atto ricettivo di chi legge. La poesia è tutt’altro che vaga o incompleta, ma ha uno stile tutto suo per dire il vero e approssimarsi ad esso… (vero, sarei curiosa di sapere che ne pensi del mio libro di poesie) mi hai incuriosita (heheh)

Come mai hai scelto per la tua tesi di laurea Pedro Salinas?

Mi aveva colpito il suo mondo poetico; mi era stato regalato un suo libro, che avevo apprezzato profondamente, e lo studio all’università della “Generacion del 27” mi aveva evidentemente appassionata. Decisi di fare una Tesi sperimentale, con traduzione finale mia di alcuni testi di Pedro non ancora tradotti in italiano. Lessi tutto il suo repertorio di poesia, ma anche alcuni saggi e testi teatrali. Sto continuando a lavorare su di lui, offrendo la mia versione italiana a molte sue poesie, più o meno note. Le potete trovare sul mio canale youtube. (interessante) https://www.youtube.com/channel/UCdW39l-xczoM4PDGEEzh00Q/videos

Cosa intendi per “cristallizzazione”?

Ognuno cerchi di capirlo da sé, leggendomi! Nelle mie interviste o biografie pubbliche comunque lo dico, potete cercarle 😉 (va beh…. E per quelli che magari non hanno tempo di cercarle???? Due paroline) Comunque nel mio intento si tratta di dare una struttura cristallina alla sostanza poetica, all’idea, al sentimento. Il mio primo libro l’ho intitolato Cristalli.

foto autrice

Sei una persona molto attiva, ti va di parlarci della tua collaborazione con la Rivista Web MilleColline?

Si tratta di una collaborazione recente, che mi sta portando a conoscere nuove persone, nuovi artisti, e che mi dà la possibilità di ideare e realizzare tante piccole attività o esplorazioni (anche stavolta sia fisiche che metafisiche)

E degli incontri letterari-artistici nel territorio della Valsamoggia di cui ti occupi?

Ho ideato “El Jardìn de Palabras” il Giardino di Parole: incontri bimensili (di solito) che offrono ai partecipanti l’occasione di vedere e commentare opere pittoriche, fotografiche, scultoree o anche di ascoltare musicisti e/o autori di libri. (mi piace come idea)

E della tua esperienza come direttrice artistica dell’Officina culturale di Livergnano?

Molto bella e corroborante anche quell’esperienza! Accogliere le persone nuove, salutare gli aficionados, leggere e presentare libri. Ti senti parte di una comunità civica e culturale, e credo sia una dimensione importante da coltivare, ciascuno nei modi che gli sono più consoni. (è vero)

Molti dei tuoi lavori poetici sono stati inseriti in antologie, come è successo?

Oh, sì, molti, è una cosa molto semplice, ed io sono ormai dieci anni che bazzico su facebook e nel mondo editoriale. Quello delle antologie sinceramente è una via che pratico ogni tanto, ma cui non dò moltissima importanza. Preferisco che la gente prenda sul serio il mio percorso artistico individuale, i miei libri, le mie Pagine social che curo con affetto e impegno. Se però qualcuno che si imbatte nei miei testi in antologia mi contattasse, ne sarei felicissima, ovviamente. Peccato che non sia ancora successo… (mai dire mai)

Recentemente hai vinto anche dei concorsi poetici, come è stato ricevere questa comunicazione?

Una bella soddisfazione. Gratificante 🙂

Ti piace camminare e fotografare,  le fai assieme?

foto autrice

Yes! in centro, in periferia, in collina, in vacanza. Ogni luogo per me è adatto per camminarci e fotografarlo. (hai qualche foto che ti piacerebbe condividere con noi?) tantissime, altroché!

foto autrice
foto autrice

11 – Hai un genere che preferisci leggere quando ti vuoi rilassare? Un autore che preferisci in particolare op. no.

No, non ho autori rilassanti o autori elettrizzanti: preferisco massaggi o bagni caldi nel primo caso, scintille e fuochi di empatia profonda nel secondo caso. (ahahah)

12 – Immaginiamo che questa sera ti venisse offerto di andare ad assistere ad un incontro con un autore a scelta, può essere vivente o no, in Italia o in qualsiasi parte del mondo, chi vorresti incontrare e perché?

Credo Maurice Bellet, o Jean Luc Nancy, in Francia, perché hanno modo di ragionare e di sentire molto vicini ai miei. (potresti fare un esempio?) Se volete vi leggo qualcosa, e lo carico su Instagram 😛 (certo)

13 – Immaginiamo adesso che potessi invitare qualcuno qui con noi a bere una tazza di tisana, chi inviteresti e perché?

Inviterei tutti quei cari amici che vivono lontani e che quindi non incontro da anni, ma che mi tengono nel cuore e apprezzano il mio lavoro come autrice, oltre che la mia unicità di persona. (buona serata a tutti)

14 – Immaginiamo di essere ad una festa in costume, quale abito o maschera vorresti indossare e chi vorresti che ti invitasse e che ballo vorresti fare con lui o con lei?

Non so ballare balli specifici, per cui andrei su un lento. Vorrei indossare un vestito con spacco sulla schiena dai colori e tessuti che non passino inosservati. La maschera sul viso, perché no? Una bella particolare come quelle del Carnevale di Venezia, ma che sia abbastanza morbida da non togliermi il gusto della vicinanza nel ballo. Chi vorrei mi invitasse a ballare? Ho tanti amici di cui potrei fare i nomi, ma oggi scelgo di citarne uno: Manuel, di Siviglia. (buona serata)

15 – Ami gli animali?  Ne hai uno?  Vuoi postare una sua foto? Chi comanda, lui o tu?

Amo gli animali, ma non ne ho…Non so e non amo comandare. Quindi non credo lo farei neppure con l’animale 😉 (ahahaha)

16 –  Passiamo a parlare dei nonni. Che rapporti hai con loro? Ci sono ancora? Se no, cosa vorresti potergli dire se avessi la possibilità di avere 5 minuti in loro compagnia? Se invece sei fortunata e li hai ancora tutti … dove vorresti portarli in gita e perché?

Non ci sono più. Parlavo abbastanza con le nonne materne. Coi nonni quasi niente. Non lavoro molto di immaginazione: preferisco contemplare il presente, nell’atto in cui lo vivo. (un abbraccio)

17 – Stessa domanda ma rivolta ai tuoi genitori.

Coi miei genitori ho rapporti buoni anche se non molto stretti. Se potessi portarli in gita chiederei a loro di scegliere la meta 🙂 (buona gita)

18 – Cosa pensi dell’amicizia maschile e al femminile? Hai una amica o amico del cuore?

Ho amici del cuore, sia femminili che maschili. Penso sia una delle esperienze affettive ed esistenziali più preziose con cui l’essere umano sia chiamato a confrontarsi. Sono un’amica fedele e comprensiva.

19 – Se potessi scegliere un’epoca in cui andare con la macchina del tempo, dove vorresti andare? E perché?

Forse nel dodicesimo secolo: perché vi nacquero e operarono grandi Santi… (ok…scusa ma te lo devo chiedere ….. perché i santi?) Li ho frequentati, da ragazza e da adulta. E li trovo molto interessanti.

20 – Quale libro vorresti scrivere domani?

Vorrei scrivere la storia della mia vita, se fossi in grado di farlo, quando avrò voglia e tempo per farlo, quando sarò più libera e ispirata nel farlo. Domani inteso come domani nessun libro, magari solo una nuova poesia 😉 (vedrai che alla fine ci riuscirai)

21 – Se dovessi fare un regalo ai tuoi lettori, cosa faresti e perché?

Anche in questo caso mi piacerebbe che decidessero loro! (ma se invece lasciassero a te la scelta?)

Se dovessi scegliere io, invierei loro una poesia ad ok.

22 –  Se domani ti offrissero un viaggio da fare subito,  dove vorresti andare e perché?

Uhi! In Spagna o in sud America, per migliorare la mia padronanza linguistico-lessicale della disciplina che insegno a scuola (cosa insegni?), lo spagnolo appunto,e perché ne ho studiato paesaggi e monumenti, attrazioni naturali e storiche, insomma ho l’acquolina in bocca. Ma vorrei anche andare in Bhutan e a Bali. In Bhutan con Loris Arbati. A Bali con Roberto Cerè. (sarei tentata di seguirti) ahah! 🙂

23 – In chiusura, cosa pensi di questa nostra chiacchierata e cosa avresti voluto che ti chiedessi?

Ti sono grata per l’attenzione e le molte domande, e spero sia giunta gradita anche a te e a chi leggerà. (queste chiacchierate sono sempre molto gradite ai lettori perché hanno modo di conoscere meglio gli autori, per cui anche te)

24 – Se vuoi lasciare il link del tuo libro e copertina, se vuoi aggiungere qualcosa per farti conoscere un po’ di più, puoi farlo.

Se qualcuno li gradisce con dedica e con uno scambio diretto con l’autrice, sappia che tengo copie fresche dei miei libri per spedirli appunto in ogni dove; mi può contattare via facebook o Instagram, o alla mail miribruni79@gmail.com.

Qui sotto uno dei tanti store online dov’è possibile ordinarli. https://www.unilibro.it/libri/f/autore/bruni_miriam

Grazie a chi vorrà tentare con la mia poesia, affacciarsi su di essa ed ascoltarla…!

……………….

Grazie, spero che anche per voi sia stata un incontro piacevole, se vi è rimasta una curiosità o una domanda che avreste voluto che fosse stata fatta… scrivetemela e… magari ci sarà un seguito.

Alla prossima  🙂

MCB

 

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