La mostra fotografica su una Bazzano recente

Valerio Bartolini e la sua Piccola Parigi all’interno di “E.. state al parco”

Pubblicato il 19/09/2022

Probabilmente è la mostra più veloce del west quella che Valerio Bartolini ha inaugurato alle 10:00 del mattino del 10 settembre 2022 per poi terminare alle 22:00 dello stesso giorno. Direi che sia in linea con il carattere un po’ schivo di Valerio. La mostra è stata inserita nella giornata di festa intitolata “E…STATE AL PARCO” che quest’anno raggiunge la sua seconda edizione.

Sapendo di questa “situazione”, ed accertatomi della brevità dell’esposizione, ho voluto essere presente alla inaugurazione avvenuta presso la sala dell’Scuola dell’Infanzia S. Stefano a Bazzano in valsamoggia (BO) perchè Valerio non fotografava da tempo ed ho voluto cogliere l’occasione per raccontare questa sua “ripartenza”.

Il videoracconto dei momenti dell’ inaugurazione sono raccolti in questi 7:49 minuti. Buona visione

Le fotografie selezionate dall’autore sono tutte recentissime, raccolte in una manciata di giorni ed eseguite nelle ore centrali del giorno. Sono scatti in cui prevalgono dettagli e luoghi noti, spesso riflessi da superfici varie e casuali, in cui viene raccontata una Bazzano veduta da uno sguardo personale che tradisce la lunga “militanza” fotografica di Valerio che affonda le radici in qualche anno di alcuni anni or sono.

La Piccola Parigi di Valerio Bartolini purtroppo non potrete più visitarla perché conclusasi il giorno stesso dell’inaugurazione ma, visto il particolare punto di vista espresso da Valerio in queste foto, spero che si possano rivedere con più calma in un ambiente altrettanto accogliente come quello organizzato dalla associazione genitori Progetto Scuola APS di Bazzano e spero anche che il luogo prescelto non sia un asettico e distraente androne di qualche ex-Comune della zona. Quest’ultima affermazione prendetela come una esplicita richiesta per trovare un luogo adatto ad incontrare cultura (quotidiana?), mostre, presentazioni, incontri (anche casuali) in affiancamento all’unico Sala rimasta a disposizione nel castello del paese e difficilmente accessibile per una fruizione immediata, agile, quotidiana.

Articolo di Roberto Cerè per la rivista Millecolline