Musica dal vivo in Valsamoggia (BO)
La tradizione di Jam Session è bazzanese
Pubblicato il 29/09/2025
Bazzano, Mercoledì 24 settembre.
All’ARCI di Bazzano sono ripartiti i mercoledì sera dedicati alla Jam Session, ormai una tradizione per il locale della Cinzia, e finalmente sono riuscito a ritrovarmi ad avere una serata libera per andare a sentire un po’ di musica dal vivo.

Come certamente sapete la Jam Session è una riunione di musicisti di che, senza arrangiamenti o orchestrazioni preventive, si avvicendano in improvvisazioni sulle armonie di un tema prestabilito (Treccani).

Nella realtà bazzanese tutto questo viene gestito ed organizzato dalla Resident Band composta da Giorgio Santisi (Basso), Andrea “Lamb” D’Aniello (batteria) e Marco Bonvicini (Voce e Chitarra) a cui si aggiunge, generalmente, una band ospite della serata.

In questo caso il gruppo musicale ospitato è stato la Kate Acoustic Band che ha lasciato felicemente sorpresi un po’ tutti per la difficoltà e la selezione accurata dei tre pezzi che hanno suonato (fra cui uno dei Jefferson Airplane in cui la voce di Grace Slick è stata piacevolmente interpretata) e per la capacità canora espressa dalla contante solista.

Lo schema della serata è quindi lineare: chi vuole suonare o cantare si iscrive alla scaletta gestita dalla Resident Band e a turno ci si accorda su cosa suonare assieme. Il risultato è spesso sorprendente sia per i brani che per le esecuzioni dei singoli.

Per scaldare l’ambiente inizia la Resident Band che si avvale della voce eclettica di Marco Bonvicini poi ci si alterna in uno schema ogni mercoledì si diversifica.
Il pubblico arriva un po’ alla spicciolata; ci si siede un po’ dove si riesce, sapete che il locale non è grande come un teatro quindi poche storie, e ci si diverte ascoltando musica ai tavoli fra strumenti musicali e musicisti in preparazione.

Fra i musicisti che spesso frequentano questo palco vorrei citare il più giovane di loro, Lollo Corradi, che dall’alto dei suoi 16 anni (!) suona brani dei Led Zeppelin con capacità sempre in miglioramento. Venite ad ascoltarlo e mi direte.

Possiamo quindi dire che in Valsamoggia esiste un locale che, grazie alla costanza e l’impegno delle persone citate e degli ospiti che dandosi voce si ritrovano a suonare assieme, promuove musica dal vivo cercando di dare il massimo possibile al pubblico arrivato ad ascoltare.

Scrivo questo perchè ascoltare musica dal vivo non significa solo gongolare con gli amici perchè si è riusciti ad andare ad un concerto allo stadio, o in un palazzo dello sport, ad ascoltare il beniamino del momento ma è anche partecipare alla vita musicale del proprio territorio trascorrendo una serata in baracca. Sempre se piaccia la musica (parere di che scrive).

Testo di Roberto Cerè per Millecolline.
