Tre canzoni in dialetto bolognese e un arvàddars!
Fausto Carpani sul palco di Bologna Portici Festival
Pubblicato il 19/06/2023
Nella serata dedicata alle musiche suonate dall’Osteria del mandolino di sabato 15 giugno, in Piazza della Pace a Bologna, c’è stato un ospite a sorpresa: Fausto Carpani che, in quella occasione, ha cantato tre brani in dialetto bolognese. E noi ve li pubblichiamo tutti e tre in altrettanti video.
Sappiamo che Fausto, il bolognese del Ponte della Bionda, è un vero intrattenitore e quando c’è da parlare in dialetto non si tira certamente indietro; anche in questa occasione ci ha regalato alcune chicche dialettali, come svelarci cos’è il “zirunzòun”, oltre a dare poi il “taca banda” all’Osteria del mandolino che, con un certo divertimento emiliano, ha iniziato a suonare per accompagnare Carpani il quale ha iniziato a cantare Al pèdar dla Filuzzi (dedicata a Leonildo Marcheselli):
Come non omaggiare Bologna cantando Bèla Bulàggna? (di O. Mingozzi e L. Marcheselli)
Per poi salutare il pubblico con un brano malinconico di un emigrante che, da lontano da casa, ricorda la sua città e, mentre lo fa, gli scende una lacrima di malinconia: Nustàlgi ed Bulàggna (di Quinto Ferrari)
Il saluto finale dedicato al pubblico di Bologna Portici Festival è stato: “Ci vediamo al Ponte della Bionda il 21 giugno!”. Bene, noi di Millecolline ci saremo per vedere cosa succederà…
Testo di Roberto Cerè per Millecolline