La sesta edizione dei Territori da Cucire si ispira ad un testo di Catherine Zambon
Il Teatro delle Ariette percorre i suoi prati con “E riapparvero gli animali”
Pubblicato il 26/06/2020
I territori da Cucire in versione 2020 non potranno essere itineranti fra le piazze della Valsamoggia ma potranno navigare per i prati delle Ariette nei 5 mercoledì di luglio. Saranno 5 repliche che si concluderanno con una assemblea in cui sentirsi coinvolti nelle parole create da questa situazione di lock-down, o meglio …..
Ci sarà posto solo per 40 spettatori alla volta, quindi è fondamentale prenotare per assistere a questa versione teatrale costruita per immaginare come potrebbe essere il ritorno ad una vita sociale dopo un lungo tempo di clausura obbligatoria.
Lo spettacolo messo in scena da Stefano Pasquini e Paola Berselli delle Ariette è quindi basato su un racconto di “uscita” dall’isolamento forzato, causa virus, scritto dalla penna di Catherine Zambon, amica italo-francese della coppia teatrale. Ecco il video intervento che ha regalato Stefano Pasquini:
Il 30 aprile, Catherine Zambon, un’amica francese, scrittrice, autrice e regista teatrale, ci scrive per dirci che il 3 maggio leggerà, in remoto, un suo nuovo testo commissionato dal “Salon du livre d’expression populaire et de critique sociale” di Arras sul tema “Il mondo di dopo”.
Ascoltiamo quel testo in diretta sul computer, si intitola E RIAPPARVERO GLI ANIMALI. Forse non riusciamo, visto il mezzo e la lingua straniera, a capire tutto, ma sembra veramente interessante.
Ce lo facciamo mandare, lo leggiamo e restiamo folgorati.
Sarà un allestimento essenziale, fatto di segni, presenze e suoni naturali che dialogheranno con la voce amplificata di Paola, in un incontro-scontro fecondo tra naturale e artificiale.
TEATRO DELLE ARIETTE
E RIAPPARVERO GLI ANIMALI
testo di Catherine Zambon
traduzione e regia Paola Berselli, Stefano Pasquini
con Paola Berselli
1 – 8 – 15 – 22 – 29 luglio ore 20,30
nei campi delle Ariette
Via Rio Marzatore 2781 – Valsamoggia (BO)
