Si inaugura Venerdì 3 gennaio.
Come in Sogno, la mostra di Francesco Musante e Luca Dall’Olio
Pubblicato il 02-01-2020
La notte è silenziosa
e nel suo silenzio
si nascondono i sogni.
Kahlil Gibran
Mi aggiro tra le sale di una mostra in un orario notturno, quando le sale della galleria non contemplano nessuna presenza, se non quelle degli addetti ai lavori. Come in sogno tutto è quieto, immobile, silenzioso. Il respiro della notte apre la via della comprensione più profonda, quella che svela i segreti dell’animo umano. Lasciarsi condurre da una brezza ignota, capace di insegnare a volare a chiunque abbia l’ardire di lasciarsi trasportare, sembra l’unico anelito possibile. Scivolo tra colori che in natura rimangono inascoltati, che nelle opere rifulgono in tutta la loro pienezza; mi addentro tra linee dalla profonda propensione narrativa, capaci di raccontare storie senza tempo, in cui attecchiscono e germogliano i desideri di ciascuno. Sorvolo tetti di edifici che racchiudono storie di amori mai avvenuti, di sentimenti inconfessati, incontri sospirati; mi chiedo cosa accadrebbe se solo fosse vero. Sono certa che sia notte, perché la luna mi sorride, tuttavia sono altrettanto certa che non si tratti di questo mondo, perché è più di una ad affacciarsi da cieli luminosi. Raccolgo un cuore da un albero che li offre, frutti spontanei da assaporare in un mondo dove imperi, sovrana equilibrata e giusta, la serenità interiore. Ho un sussulto. Mi ricordo di essere davanti a opere di due maestri capaci di dialogare sul tema dell’onirico, del sentimento, dell’eterno: Luca Dall’Olio e Francesco Musante. Le assonanze intime permettono di seguire un percorso coerente, che in entrambi i casi porta alla luce un mondo interiore complesso e ricco di sfumature, da indagare prima con l’anima e, solo in un momento successivo, con l’occhio. Luca Dall’Olio, instancabile viaggiatore, artista, poeta, trattiene nel suo sguardo adulto l’innocenza dell’infanzia, condensando sulla tela infiniti spazi, paesaggi di un’anima che agogna assolute e delicate alchimie, bene condensate in una ricerca formale che rivela una profonda comprensione delle più intime ragioni dell’arte, quelle che la realtà non conosce. Tra i cieli, lo sguardo è libero di spaziare, alla ricerca di un sogno che gli appartenga, che possa raccogliere senza essere visto. Francesco Musante, artista dalla squisita sensibilità pittorica, abile disegnatore, funambolo del cuore, crea un universo che è specchio della propria raffinatezza e lo abita in punta di piedi, con libertà espressiva, invitando ciascuno a ritrovare le chiavi per accedere a quella dimensione fantastica a cui da bambini si accedeva con maggiore facilità, che era fonte di infinita gioia. Echi della poetica pittorica di Chagall e Mirò si affacciano in un colto vocabolario di forme, capace di originare un linguaggio tanto immediato quanto enigmatico. Ascolto l’eco dei miei passi risuonare tra le sale vuote, lascio che le dita scorrano sulle cornici, diano gli ultimi ritocchi. Non si tratta di passare da una dimensione all’altra: nell’incontro con l’arte i confini si assottigliano, permettendo al sogno di farsi realtà, alla realtà di mutarsi in sogno. Chiudo la porta, spengo la luce, guardo il cielo. La luna stasera mi sembra fuori posto, ma forse è lì che deve stare.
Testo critico e presentazione a cura della
Dott.ssa Francesca Bogliolo
Mostra a cura di
Deborah Petroni
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COME IN SOGNO
Con le opere di
FRANCESCO MUSANTE e LUCA DALL’OLIO
Galleria d’Arte Contemporanea Wikiarte
in Via San Felice 18 – Bologna
Inaugurazione venerdì 3 gennaio 2020, ore 18:00
Dal 3 al 18 gennaio 2020
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00