Michelangelo Fratianni, espone in Livida Lab

Un giovane artista in una giovane Galleria bolognese

Michelangelo Fratianni esporrà fino al 19 luglio 2025

Pubblicato il 01/07/2025

Ho conosciuto Michelangelo nei giorni in cui facevo il fotografo di scena nel film di Enrico Masi, Paura dell’Alba, dove ogni tanto osservavo la cura maniacale che dedicava alla manutenzione degli obiettivi e delle attrezzature video.

Immaginavo che avesse interessi relativi al mondo dell’immagine, video o fissa, ma i tanti impegni che si raccoglievano nelle ore di lavoro concentrate di quei giorni non lasciavano tanto spazio per conoscere tutti i componenti dello staff.

Fino al giorno in cui ricevo un messaggio in cui mi invita a Bologna per visitare una mostra, da lui curata, che raccoglie immagini fotografiche di vari suoi amici; la mostra è intitolata “1/2 Kg. 2 piotte”.

Incuriosito mi metto in moto e ci diamo appuntamento in via Battindarno 150/b (BO), sede della Galleria Livida Lab, dove sono esposte le immagini della mostra da lui proposta.

La titolare della Galleria, Letizia Giorgio, mi dice che quella di Michelangelo è la prima mostra organizzata in sede perchè il locale è stato inaugurato pochissimi mesi fa e per ora ci sono stati “solo” incontri e laboratori artistici.

In questa prima mostra di Michelangelo Fratianni (Bo) sono raccolte un insieme di immagini pubblicate tutte su album FaceBook alcuni anni fa e nel loro insieme sono in grado di raccontare il breve lampo che regala l’adolescenza in una citadina di provincia.

L’operazione interessante di Fratianni è la considerazione a monte della scelta iconografica: da fotografie raccolte in un album legato alla fugacità della condivisione su FB si passa alla memoria recuperata per essere fissata ad una parete e poi raccolta in un album fotografico in vecchio stile.

Un ponte fra il contemporaneo condividere, che ha valore quasi istantaneo, e la riscoperta dell’immagine stampata a conservazione della memoria.

Rendere parallela la memoria della propria giovinezza, in cui si fotografava per raccontarsi e non annoiarsi, con il bisogno di fissare quella stagione con la materialità del supporto fotografico classico: la foto su carta fotografica.

Ma lasciamo parlare Michelangelo che in questo video ci racconta tutto (poi avrete il tempo di chiedergli il motivo per quello strano titolo: 17Kg. 2 piotte)

Testo di Roberto Cerè per Millecolline

1/2 Kg. 2 piotte

Personale espositiva fotografica collettiva

Michelangelo Fratianni

Galleria Livida Lab

Via Battindarno 150/b

BOLOGNA

Dal 22 Giugno al 19 Luglio 2025

Orari

Da Giovedi a Sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00

Ingresso ad offerta libera

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