Quel giorno della famiglia Mauri raccontato da Claudio Gaborin

La casualità o il destino di quel 2 agosto 1980

Claudio Gaborin ne ricordo in centro a Spilamberto (Mo)

Pubblicato il 03/08/2023

Un monologo interpretato a Bologna nel 2017 in occasione delle celebrazioni del 2 Agosto 1980 ha rivisto la luce in una serata che potremmo definire quasi un FlashMob teatrale nel centro di Spilamberto (Mo).

Nella via principale del paese si riuniscono alcuni personaggi che portano con se una valigia ed ad un certo punto la depositano a terra nell’atto di attendere un treno che a minuti dovrebbe essere annunciato dal megafono della stazione irreale che è di fronte a loro.

A comparire, su un muretto in pietra, è un uomo robusto, con la barba, una tuta da lavoro blu e una maglietta rossa sotto la salopette; non è il capostazione ma il narratore di una storia in cui il destino ha messo la sua interpretazione sulla casualità degli eventi di questa vita.

Quell’uomo narrante è Claudio Gaborin che inizia raccontare la storia di una famiglia della provincia di Como a cui si guasta la macchina nelle vicinanze di Bologna e decide di proseguire le proprie ferie prendendo il primo treno per la Puglia.

Testo di Roberto (Rore) Cerè per la rivista Millecolline.

 

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