Osteria del Mandolino. Quattro ricordi del Bologna Portici Festival.

Quattro brani video estratti dal concerto Bolognese

Osteria del Mandolino ritorna a far ballare Bologna

Pubblicato il 24/06/2023

La sera del 15 giugno 2023 alle ore 22:00 in Piazza della Pace a Bologna (proprio sotto alla torre dello stadio) l’Osteria del Mandolino, gruppo musicale formato attorno alla figura di Antonio Stragapede, ha iniziato il suo concerto e noi abbiamo estratto quattro brani registrati in quell’occasione.

Avrete sicuramente già letto l’articolo che abbiamo dedicato all’intervento musicale che Fausto Carpani ha tenuto su quello stesso palco accompagnato dal gruppo di Antonio Stragapede; ora dedichiamo il nostro articolo al solo gruppo musicale.

L’Osteria del Mandolino è uno di quei gruppi musicali che ha contribuito alla riscoperta della Filuzzi a Bologna dopo anni di oblio o di ricordi (nelle migliori delle ipotesi). L’approccio musicale di questi “ricercatori” di musica tradizionale si discosta un po’ da ciò che ci aspettiamo dai classici orchestrali con tempi tradizionalmente legati al ballo; Osteria del Mandolino propone un “concerto da ballo” in cui vengono ricordati i personaggi, gli aneddoti, le vite degli autori che hanno reso noto questo genere di musica. 

La capacità di Stragapede è quella di fondere e valorizzare la ricerca storica musicale con la tradizionale voglia di far ballare che una orchestra “da ballo” ha nel proprio DNA. 

Ascoltiamo quindi questi quattro brani per renderci meglio conto del valore dei musicisti e del modo di reinterpretare i classici senza stravolgerne l’essenza.

Un approccio non sempre semplice e non sempre compreso dagli estimatori del “procedere per come si è sempre fatto” sul palco per far ballare la Filuzzi. Ritengo sia un atto di coraggio che doveva essere fatto per “risvegliare” una situazione assopita dal tempo e dalle mode  che, giustamente, ne osserva i ricordi ma che nel contempo ne congela la continuità rallentando di conseguenza l’avvicinamento curioso di un diverso, nuovo, pubblico.

Antonio Stragapede. Bologna Portici Festival 2023. (ph. R. Cerè)

Ben vengano le iniziative musicali articolate che rispettano i canoni della tradizione rinnovandole senza vendersi alle esigenze di un mercato sempre idolatrato ma sempre più arido; io spero che le cose si intersechino fra gli estimatori e le nuove presenze perché la competizione non ha mai agevolato ne la comprensione ne il divertimento. E mi ricorda tanto le situazioni che ho vissuto alle scuole elementari.

Gianni De Marco. Bologna Portici Festival 2023. (ph. R. Cerè)

La conoscenza che Antonio Stragapede ha degli autori, spesso sconosciuti o dimenticati, è dovuta anche ad un lavoro di ricerca eseguito assieme a Marco Vinicio Bazzotti durato almeno 3 anni e sfociato in un libro con relativo CD, intitolato L’Onda – pubblicato assieme ad Alex Savelli con il sostegno della Associazione Le Nuvole di Danilo Malferrari.

Francesca Alinovi. Bologna Portici Festival 2023. (ph. R. Cerè)

Continuiamo la galleria fotografica dedicata alla nuova formazione dell’Osteria del Mandolino dedicando la prossima foto alla voce e flauto del gruppo: Barbara Piperno.

Barbara Piperno. Bologna Portici Festival 2023. (ph. R. Cerè)

Terminiamo la piccola galleria fotografica relativa al concerto del 15 giugno 2023 con il componente che arriva da più lontano: dall’Argentina, Marco Roviaro

Marco Roviaro. Bologna Portici Festival 2023. (ph. R. Cerè)

Testo di Roberto Cerè per Millecolline.

 

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