Torna la rassegna nata per incontrare le voci del nostro paese
Claudio Balestri, 50 anni a caccia di immagini della vecchia Bazzano
Pubblicato il 25/06/2023
Giovedì 29 giugno all’Albergo della Rocca di Bazzano (BO) avremo il piacere di incontrare Claudio Balestri e la sua passione dedicata alla raccolta della memoria bazzanese attraverso le cartoline e le vecchie fotografie.
Un evento raro ascoltare Claudio Balestri in pubblico e questo ci rende ancora più contenti che abbia accettato di essere nostro ospite in questa serie di incontri dedicati alle voci della Bazzano (e dintorni) che difficilmente possono essere ascoltate in pubblico.
La rassegna “Le voci del Tempo” andrà in ferie a luglio e agosto per riprendere i suoi incontri a partire da settembre. Sapremo dirvi di più (naturalmente).
LE VOCI DEL TEMPO
Claudio Balestri
50 anni a caccia di immagini della vecchia Bazzano
Giovedì 29 giugno 2023. Ore 17:30
Sala Topazio in Albergo alla Rocca
Bazzano in Valsamoggia (BO)
Continua la serie di testimonianze e incontri promosse da Millecolline
Le Voci del Tempo. Incontri per incontrarci, ogni ultimo giovedì del mese
Pubblicato il 18/05/2023
Sarà la presentazione di quattro piccoli libri fotografici, ognuno dedicato ad una stagione, contenenti fotografie, appunti e poesie. Certo, soprattutto fotografie…
Sono quattro pubblicazioni in cui incontrerete una visione fotografica della Valsamoggia prevalentemente dedicata ai colori che i luoghi della nostra valle può offrire. Una interpretazione della Valsamoggia come tavolozza colore pronta per essere fotografata.
Giovedì 25 maggio 2023 in Sala Topazio dell’Hotel alla Rocca di Bazzano in Valsamoggia torneremo ad incontrarci alle 17:30 per presentare le nostre Voci del Tempo assieme a Franchino Falsetti e a voi come pubblico.
Un invito ad osservare il paesaggio come se non fosse solo paesaggio.
Roberto Cerè
Pubblicato il 1/05/2023
Giovedì 27 aprile 2023, nella Sala Topazio dell’Hotel Rocca a Bazzano si è svolto l’incontro mensile dedicato a “Le Voci del Tempo” che, in questa occasione ha ospitato Aurelia Casagrande in qualità di archivista storica del Comuni di Bazzano, poi del Comune di Valsamoggia come sempre presentata dal “nostro” prof. Franchino Falsetti.
E’ stata certamente una occasione unica per capire il valore e l’importanza del mantenimento di un Archivio storico e conoscerne il valore conservativo.
Di fronte ad un pubblico attento che ha raggiunto il tutto esaurito (ho dovuto aggiungere 5 sedie in più) Aurelia ha, per la prima volta, raccontato di se e del suo lavoro di fronte ad una platea raccolta ad ascoltarla ma, una volta superato il momento d’emozione, ecco che si è sviluppato un incontro esaustivo per i suoi connotati informativi.
Certo, come dice Aurelia, “per spiegare nel profondo tutto ciò che racchiude il nostro archivio ci vorrebbero ore di tempo, anzi, giorni” tuttavia il pubblico ha avuto una informazione completa su ciò che significa il lavoro dell’archivista e del valore storico che racchiude.
Una incontro di successo, nonostante la diversità del tema proposto, che sottolinea come il pubblico di Millecolline sia ecletico nello scoprire nuovi suggerimenti data dalla nostra rivista.
Ringraziando di nuovo Aurelia Casagrande per il suo ottimo lavoro e, naturalmente Giancarlo Alabisio, direttore dell’Albrgo Rocca che ci ospita, vi invitiamo all’incontro del prossimo mese in cui verranno presentai i 4 libri fotografici che Roberto Cerè ha dedicato alla Valsamoggia come tavolozza colore.
Gli incontri di “Le Voci del Tempo” sono gratuiti e aperti a tutti.
Vi aspettiamo ogni ultimo giovedì del mese alle ore 17:30.
Pubblicato il 12/04/2023
Nel caso dell’incontro del 30 marzo non si poteva avere un titolo più azzeccato; Le Voci del Tempo hanno incontrato le voci della Schola Cantorum di Bazzano. In questa occasione abbiamo ascoltato la direttrice del Coro, Manuela Borghi, e alcuni esponenti del coro stesso che, per l’occasione, erano vestiti di tutto punto con la loro “divisa” ufficiale.
Ecco due foto a ricordo dell’evento in Sala Topazio dell’Albergo della Rocca a Bazzano in Valsamoggia (BO)
Pubblicato il 24/03/2023
In attesa del prossimo incontro con Emanuela Borghi e il “suo” Coro Schola Cantorum di Bazzano, previsto per giovedì30 marzo, pubblichiamo un primo video estratto dall’incontro che Le Voci del Tempo ha dedicato ad Andrea Lupo il 23 febbraio nella storica sala ad arco in pietra dell’Hotel Alla Rocca di Bazzano (BO).
Gli estratti che troverete sono dedicati ad una domanda con la relativa risposta dell’ospite e verranno pubblicati con scadenza non fissa.
Ricordando che gli incontri sono gratuiti e aperti a tutti vi invitiamo ad essere fra il pubblico di giovedì 30 marzo per ascoltare Manuela Borghi.
Pubblicato il 25/02/2023
Il secondo incontro che Le voci del Tempo ha dedicato al suo pubblico è stato con Andrea Lupo, storico direttore e “motore” del Teatro delle Temperie che ha sede a Calcara di Crespellano in Valsamoggia (Bo).
Una delle affermazioni che una persona presente all’incontro mi ha “regalato” è stata la seguente:-“Sono quasi 10 anni che seguo il Teatro delle Temperie e sono anche un abbonato, ma non avevo capito quanto potesse essere importante il lavoro che questa attività può svolgere nel nostro territorio. Grazie per aver consentito di avere una serie di informazioni di questo tipo”. E’ il motivo per cui abbiamo deciso di “inventare” la rassegna di Le Voci del Tempo. Grazie a voi che siete presenti.
Di questo incontro stiamo preparando una serie di “estratti” video con domanda, da parte del prof. Falsetti e risposta dell’ospite della serata.
Intanto pubblichiamo la tradizionale foto di chiusura a suggello dell’ennesima importante serata di giovedì 23 febbraio con Andrea Lupo.
Pubblicato il 27/01/2023
Il 26 gennaio 2023, nella storica sala dell’Hotel della Rocca dove si riunivano i carbonari Bazzanesi, si è svolto il primo appuntamento della serie di incontri: “Le voci del tempo”.
Una nuova esperienza che ha il sapore di una scommessa relativamente ad una serie di scelte, la prima delle quali riguarda l’orario (ore 17:30), poi il giorno (il giovedì), poi il luogo (l’antica Ustàrii ‘ed satà come dicevano i nostri nonni), a cui aggiungiamo il soggetto (incontri con uomini e donne del logo affezionati al luogo) ed infine il pubblico che la sentivo come vera incognita (… arriveranno persone interessate a questa nostra proposta? Un pubblico nuovo…).
L’attesa del giorno era palpabile ma con magnifica sorpresa, in breve tempo, la sala ha iniziata a riempirsi fino al punto che abbiamo dovuto chiedere una serie di sedie in più per far sedere il pubblico. Inutile dire che ero veramente contento di tutto questo e quasi non sono riuscito ad esprimere tutta la soddisfazione, traducendola in parole, nel vedere tanti bazzanesi e samoggini prestare attenzione a questo incontro.
Certo, devo fare notare una certa propensione al modo (forse troppo) prolisso che ha caratterizzato la presentazione della serata dedicata a Mario Garagnani ma sono certo che questo fiume di parole sia dovuto ad un Franchino Falsetti entusiasta di incontrare tante persone (eravamo un po’ in tensione, da giorni, nell’immaginare quanto ci sarebbe dispiaciuto fare un “fiasco”) a questo prima occasione.
Ringraziamo quindi Mario Garagnani, fornaio bazzanese, che ha avuto l’onere e l’onore di aprire con la sua testimonianza questa nuova occasione per incontrare ed incontrarci in un luogo che ha spesso ospitato e le attività della comunità locale.
Colgo l’occasione quindi di invitarvi al prossimo appuntamento, giovedì 23 febbraio, con Andrea Lupo che sarà testimone di come fare teatro per restare umani.
Roberto (Rore) Cerè
Abbiamo pubblicato il 09/01/2023
Tutti invitati
E’ aperta a tutti la nuova serie di incontri nati da una intuizione di Franchino Falsetti, sostenuti poi organizzati dalla nostra rivista e concretizzatisi quando abbiamo compreso il coinvolgimento autentico del direttore dell’Hotel della Rocca, Giancarlo Alabiso, al momento in cui gli è stato proposta.
Saranno incontri programmati nel tardo pomeriggio in ogni ultimo giovedì di ogni mese (ad esclusione dei mesi di Luglio e Agosto) in cui interverranno ospiti conosciuti nel nostro territorio che hanno interesse a coltivare e mantenere la cultura locale o la conservazione della memoria come valore; con loro faremo una chiacchierata senza schemi predefiniti dando loro piena libertà di gestione della serata.
Alle ore 17:30
La scelta dell’orario è stata, come sempre, una cosa dibattuta ma al termine di tutto abbiamo pensato che quello scelto potesse essere un orario che non compromettesse la cena oppure che non si accavallasse con altri orari serali in cui potevano esserci altri appuntamenti.
Dove ci troveremo
Ritorniamo quindi ad abitare i luoghi dell'”Ustarì ed Satà”, come veniva chiamato l’Albergo della Rocca dai nostri nonni, e lo faremo ritrovandoci in quello che un tempo era la dispensa tanto cara ai “carbonari ” bazzanesi di metà ‘800.
La prima data
Inutile dire che siamo contentissimi dell’adesione degli ospiti e dell’interesse che ci hanno dimostrato. Speriamo di divertici assieme a loro nello scoprire la storia, i personaggi, le vite, gli aneddoti e le piccole vicende a rischio “dimenticatoio” che hanno formato la struttura sociale dei nostri luoghi senza che, quasi, ce ne rendessimo conto.
Quindi il 26 Gennaio si partirà con l’incontro dedicato a Mario Garagnani che ci ricorderà di quanta storia racchiuda l’antico lavoro del fornaio e che, sicuramente e sperabilmente, si allargherà ad altre considerazioni locali attraverso l’incontro con il pubblico. Come si può intuire non saranno serate con binario a senso unico.
Vediamo cosa saremo capaci di inventarci ad ogni serata.
Testo di Roberto (Rore) Cerè per la rivista Millecolline