Da Modena a Venezia, passando per Los Angeles. La Barbati Gallery.

Una galleria per giovani artisti

Alice Seghedoni ci presenta la Barbati Gallery di Venezia

Pubblicato il 03/03/2023

Da Modena a Venezia, passando per Los Angeles

Originario di Modena, Michele Barbati (1988) cresce a Venezia all’interno di un contesto socio-culturale ricco di artisti, galleristi e collezionisti; grazie alla galleria di sua madre Michele si appassiona all’arte sin da piccolo.

Dopo gli studi ed un breve periodo di lavoro presso la Massimo De Carlo, Michele vola a Los Angeles dove lavora per sette anni come direttore della David Kordansky Gallery, grande arteria internazionale per l’arte contemporanea. Questa esperienza gli permette di mantenere contatti e conoscenze oltreoceano che saranno fondamentali per la filosofia della sua galleria e per la proposta di circa cinque mostre l’anno.

La Barbati Gallery vuole infatti portare nuovo respiro all’interno del contesto artistico-culturale veneziano, florido ma al quale – secondo il gallerista – manca quell’influenza data da artisti giovani e internazionali. In più, nel 2024 è prevista l’apertura di un secondo punto proprio a Los Angeles.

 

Il 20 aprile 2022 – Kelly Akashi

Kelly Akashi

L’inaugurazione del 20 aprile 2022 ha visto la prima personale in Europa di Kelly Akashi (Los Angeles, 1983) con “Life Forms”, all’interno del cinquecentesco Palazzo Lezze in Campo Santo Stefano.

Kelly Akashi

Nei giorni di preview della Biennale Arte, Barbati Gallery propone una potente e dinamica esposizione data dalla giustapposizione del vetro soffiato e del bronzo fuso. Le opere, realizzate tra Los Angeles e Murano, risemantizzano infatti il linguaggio della laguna attraverso la visione originale e contemporanea dell’artista.

 

 

Il 03 settembre 2022 – Phumelele Tshabalala

Phumelele Tshabalala

Si susseguono poi due mostre: una dell’artista Sudafricano Phumelele Tshabalala (Johannesburg, 1987) con la personale “Searching for Mama’s songs”, opere figurative ed autobiografiche che riflettono il mondo circostante dell’artista; e poi “Fuoco, Vuoto”, la personale di Riccardo Muratori (Rimini, 1981).

 

Il 19 novembre 2022 – Riccardo Muratori

Riccardo Muratori

Con Muratori si apre “Genius Loci”, un programma di esposizioni che avrà luogo una volta all’anno e vuole promuovere artisti contemporanei locali per supportare la produzione culturale di Venezia, valorizzando la prestanza della città ad essere luogo di scambio culturale e creatività.

Dal 9 marzo al 6 maggio 2023 – Imperfect Paradise

In arrivo il quarto show “Imperfect Paradise”, dal 9 marzo al 6 maggio, che vedrà le opere di una cinquantina di artisti contemporanei di Los Angeles dialogare sulla città definita “paradiso”, in questo caso, imperfetto.

L’esposizione verte sul melting pot culturale unico nel suo genere creato da anni di migrazioni antropologiche, persone che sono andate in quella città per poi restare. La scelta delle varie opere riflette il vissuto del gallerista a Los Angeles il quale vuole portare in laguna la personale visione del “Paradiso Imperfetto”, aprendo così una finestra sulla contemporaneità oltreoceano.

“L’opera finale è un punto d’incontro – conclude Michele Barbati – è la descrizione di Los Angeles influenzata dal background di ogni singolo artista ma, al contempo, è la città stessa che influisce sulla percezione soggettiva di chi ci vive e ne respira l’aria”.

                                                                                                                                                                          Alice Seghedoni

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