Il tenore bolognese ci ripropone in video un classico con simpatia

Il nuovo “A vag a Neviork” a 34 anni dal debutto è on line dal 22 dicembre 2022 con la voce di Cris La Torre (Cristiano Cremonini)

Pubblicato il 22/12/2022

Che tempi, da ritrovare, quelli in cui Dino Sarti cantava sapendo di essere l’ultimo chansonnier di Bologna e sfornava canzoni che, ancora oggi, quelli di “una certa età” associano sicuramente a più ricordi di quelli che si riescono a sopportare.

Una Bologna ben diversa da quella di oggi, certo più disposta ad accudire il tempo, trascorrendolo in compagnie (anche sgangherate) dove le serate, rapidamente, diventavano notti da cantare.

E Dino Sarti, indubbiamente, aveva la dote di indicare le note giuste e accompagnarci nelle vie della Prima e della Seconda Cerchia con l’ironia, l’acume canzonatorio quasi malinconico e il disincanto amichevole che solo a Bologna si poteva riscontrare.

Ci voleva un tenore bolognese (uno che, finalmente, usa a dovere il dialetto) a risvegliare dal torpore della memoria un brano che, in qualche modo, coinvolge anche me essendo nativo e residente bazzanese: A vag a Neviork.

Il celeberrimo brano di Dino Sarti trova, in questo video, finalmente anche una figura altrettanto iconica, ovvero il personaggio di Spométi (d’la Curtisa) interpretato dall’attore Andrea Cavalieri sorprendentemente somigliante ad un giovanile Dino Sarti; una simpatica combinazione di personaggi, parole e musica ritrovata.

Senz’altro un omaggio graditissimo a Dino e anche a Bologna; un degno regalo di Natale che tiene raccolta sulla mano aperta tutta la simpatia e la sagacia di questa parte di Emilia. Come Dino Sarti, ultimo cantore di quella vita ha saputo semplicemente fare.

Un progetto nato dall’idea di Cristiano Cremonini che con caparbietà ha creduto nella sua realizzazione fino a portarla a conclusione coinvolgendo anche il Comune di Bologna, la Confcommercio, ASCOM, CNA, Lions Club 108Tb, Emil Banca Credito Cooperativo, Radio Sanluchino e Millecolline.