Autobhan, il Pier Vittorio Tondelli di Silvio Olivetti

Serena Vestene intervista Silvio Olivetti

Autobhan, il Pier Vittorio Tondelli di Silvio Olivetti

Pubblicato il 15/09/2021

E’ un giorno d’estate assolata e calda, sono appena uscito dall’autostrada e a poca distanza mi ritroverò le acque del Lago di Garda; sto aspettando Serena Vestene perché assieme a lei andremo a casa di Silvio Olivetti che sta preparando le ultime cose per presentare il suo Autobhan, ovvero la riduzione teatrale tratta da Altri Libertini, il best seller del 1980 a firma di Pier Vittorio Tondelli.

Non conosco Silvio Olivetti ma so che Serena ci tiene molto a far sapere quanto abbia lavorato alla stesura del suo lavoro teatrale e quanto entusiasmo ci abbia messo per terminare il lavoro che verrà presentato a Milano il 25 settembre 2021.

Bene, eccoci allora a casa dell’accogliente Silvio con moglie e figlioletto, inizia l’intervista. Buona visione.

 

Sono gli otto quadri che compongono, il viaggio di Malventodelpò, attraverso, i temi e le emozioni, che prendono vita tramite l’ombra narrante, che un giovane scrittore fuori dalla scena pare appuntare con la sua macchina da scrivere. Si tratta di un viaggio surreale, un autostrada che scorre, tra il sogno, la solitudine, il desiderio, la morte, la vita, la fuga fino alle radici della propria terra.

                                                                                                                                                                                                                         Silvio Olivetti

Testo e video di Roberto Cerè per la rivista Millecolline

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