Il Calendario Donne in difesa delle donne è ora disponibile

Un degno seguito della mostra a Monteveglio

Calendario Donne in difesa delle donne

Pubblicato il 04/01/2021

A seguito della esposizione fotografica inaugurata il 27 novembre a Monteveglio e prima della successiva esposizione che avverrà a Bazzano, in data da destinarsi, ecco che è stato stampato il calendario che raccoglie le prime foto della mostra.

Come ricordato nel precedente articolo il ricavato della vendita del calendario sarà devoluto ad iniziative promosse dalle Forze dell’Ordine a sostegno delle donne vittime di violenza.

Un calendario importante quindi; potrete trovarlo in distribuzione alla Stazione dei Carabinieri di Crespellano oppure chiedendo direttamente all’esecutore dei ritratti, ovvero a me: Roberto Cerè, tramite i contatti della rivista.

Come riporta la copertina di questo articolo anche il Resto del Carlino si è occupato di noi inserendoci nell’elenco dei calendari significativi 2021 delle nostre zone. Ringraziamo naturalmente Gabriele Mignardi per le considerazione che ha avuto verso il nostro sforzo nel suo articolo.

Al più presto vi terremo informati su quando sarà possibile poter allestire e, successivamente, visitare la mostra Bazzano prevista nei primi mesi del nuovo anno.

Pagina del Carlino in cui appare l’articolo dedicato anche al nostro calendario “Donne in difesa delle donne”

 

“Donne in divisa in difesa delle donne”, organizzata dall’Inner Weel ‘Valsamoggia Terre d’Acqua’ in occasione della ricorrenza della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.

L’esposizione, allestita nella sede della Galleria Centrale di Monteveglio, raccoglie ‘scatti d’autore’ del fotografo Roberto Cerè, molto noto nel bolognese.

L’iniziativa è patrocinata proprio da Comune di Valsamoggia e realizzata in collaborazione con Confcommercio Bologna, Villa Giulia e Buffetti; lo scopo è quello di accrescere la consapevolezza riguardo al problema della violenza di genere, fornendo il giusto risalto alle tante donne in divisa che, per lo Stato e per tutta la società, difendono la dignità della persona e della vita, a rischio della propria.

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