La Tribute Band italiana di Bruce Springsteen al concerto di Anzola

Il 18 maggio ’19, la Blood Brothers in un lungo concerto fra i brani del Boss

 

Pubblicato il 18/05/2019

Vabbè, piove, fa freddo e senza il navigatore non sarei arrivato facilmente a Le Notti di Cabiria ad Anzola (Bo) ma le persone che, sotto questa pioggerella notturna, sembrano dirigersi verso un piccolo palasport mi fanno ben sperare. Chiedo ad una coppia stretta sotto il loro ombrello se sono arrivato giusto per il concerto dei Blood Brothers e mi confermano che quello è il posto giusto. Bene, arrivato.

 

La serata concerto dei Blood Brothers è stata creata dalla Pro Loco di Crespellano assieme a quella di Anzola in beneficenza per Onconauti e vi confesso che mi sono chiesto come mai proprio ad Anzola e non in Valsamoggia; poi, forse complice la fredda pioggia, mi sono ravveduto: in Valsamoggia non abbiamo certo un luogo di aggregazione dove poter godere di concerti, incontri e quant’altro che sia adatto. Anzi, non c’è un luogo di aggregazione più grande di una biblioteca o un bar e, forse, è giunta l’ora di superare questo antipensiero che ne blocca la costruzione. Ma questi sono i soliti pensieri da sognatore.

Springsteen e i suoi brani li conosco a memoria (quasi tutti…) e confesso di aver avuto un po’ di questioni dubitative a riguardo di andare ad ascoltare un gruppo che ripropone i suoi brani ma, mi son detto che fosse il solito pensiero di italica stirpe per non farsi “contaminare” da altre fusioni; così ‘fanculo a tutte ‘ste storie e via con la musica.

Prima nota musicale sul palco: scopri che ne valeva la pena. Fra le altre cose ero andato a quel concerto per provare la nuova videocamera e capire come si comporta ad alti ISO, per cui non mi sono portato dietro la batteria di ricambio; quando alla seconda ora e mezza di concerto l’energia si è seduta, azzerando la mia videocamera, io ho proseguito l’ascolto in “santa pace”. Tre ore e un quarto di concerto sono una bella prova, da far svenire parecchi musicisti contemporanei ma questi non finivano mai. Diamo la colpa al Boss che di brani famosi ne ha scritti parecchi nella sua carriera.

Il testo e i video allegati sono di Roberto Cerè

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