Parigi e gli artisti italiani, protagonisti della Bélle Epoque
Espongono in Galleria d’Arte Artifigurative
Pubblicato il 06/12/2018
Alberto Rodella ha già conquistato un lodevole merito, quello di saper ben interpretare il momento epocale che stiamo, con molte incertezze, vivendo. La sua preziosa Galleria d’Arte e le sue coinvolgenti Mostre di artisti italiani e di italianità, sono degli inviti speciali per non sentirsi “estraniato”, quasi “deprivato” di un patrimonio artistico che non solo ci appartiene, ma è parte determinante dell’arte europea, dell’intero mondo Occidentale.
Questa ultima, ancora visibile, è dedicata agli artisti italiani e Parigi, o meglio il fascino della cultura cosmopolita che nella magnifica, irridente, gioiosa, sfavillante città, trovava la sua autentica avventura utopica.
Così scriveva De Nittis , pittore straordinario presente nella Mostra insieme al duo dei valenti Boldini e Rossano, nel suo Taccuino 1870-1884, a proposito della caduta dell’Impero : “E’ l’avvenimento indimenticabile che domina tutta una vita. Quel giorno ho visto l’anima della Francia e ho sentito i battiti del suo cuore. L’avevo amata fino allora, ma quel giorno la considerai la mia patria”. Ecco forse in queste parole c’è un po’ la chiave di lettura per gustare queste magnifiche testimonianze artistiche, che trovano ispirazione in luoghi stranieri, ma in un’altra “patria”, quella ideale che racchiude le aspirazioni degli artisti di quel tempo, pieno di fermenti e di grandi sconvolgimenti politici, sociali e culturali. Nella piacevolezza del periodo di grande spensieratezza, come la belle époque, si andavano delineando nuovi scenari, nuove prospettive dell’arte e delle “arti sorelle” ad essa collegate.
Sono “gli osservatori che fanno i quadri”, diceva con impeto il geniale provocatore Duchamp! Ma qui senza alcuna provocazione, gli osservatori si immedesimano nei quadri, nei piccoli racconti come li definisce l’entusiasta Rodella , che descrivono anzi narrano momenti e protagonisti in piena libertà, con atteggiamenti vezzosi o sensuali o di voglia di vivere.
Franchino Falsetti – Critico d’Arte
Parigi e gli artisti italiani
Protagonisti della Belle Epoque
Dal 25 novembre al 16 dicembre 2016
ARTIFIGURATIVE
Via provinciale 274 – 40056 Crespellano (BO)