Umberto Bonfini, fotografo-dottore in mostra al Morandi

La mostra è aperta fino al 6 gennaio 2019

Umberto Bonfini, un dottore a Grizzana

 

Pubblicato il 27/11/2018

Dal Museo di Casa Morandi riceviamo l’invito a visitare la mostra dedicata ad Umberto Bonfini e volentieri pubblichiamo.

 

Dal 23 novembre 2018 al 6 gennaio 2019 la porta di Casa Morandi si apre all’incontro con la fotografia di Umberto Bonfini per il progetto espositivo a cura di Claudio Spottl dal titolo Umberto Bonfini. Un dottore a Grizzana. Dalla medicina alla fotografia.

Un dialogo fra la raccolta atmosfera della casa-atelier in cui Giorgio Morandi visse e lavorò per lunghi decenni fino alla sua morte e una selezione di immagini tratte dall’archivio fotografico lasciato da Umberto Bonfini, medico condotto a Grizzana, che ristabilisce una vicinanza tra due figure accomunate da una frequentazione amichevole e un’affine sensibilità di pensiero.

In occasione dell’inaugurazione giovedì 22 novembre alle ore 18.00, Marco Tascone (voce, chitarra) e Carlo Alberto Montori (percussioni), duo di cantautori bolognesi responsabili del progetto musicale LeFragole, eseguiranno i brani Il capolavoro, 2 agosto ’80, Il cuore non ha sempre ragione, tratti dall’ultimo lavoro discografico Maremosso (2017). La performance, durante la quale sarà inoltre proiettato il video del pezzo Ho paura per te, b/n, niente è tutto presente nell’album La piccola enciclopedia del bosco vol.2 (2010), è un nuovo omaggio sentimentale di Tascone e Montori alla figura dello sperimentatore pittore-fotografo, dopo la realizzazione della colonna sonora del documentario di Claudio Spottl Umberto Bonfini. I chiaroscuri di una vita (2015).

Fotografia di Umberto Bonfini
Fotografia di Umberto Bonfini

Nato a Pisa nel 1918, Umberto Bonfini arriva a Grizzana alla fine degli anni quaranta per esercitare la sua professione di medico-chirurgo. Nel paese dell’Appennino Bolognese conosce Giorgio Morandi, e in seguito ne diventa grande estimatore. Successivamente si sposta a Lagaro, piccolo paese limitrofo a Grizzana, dove continua a esercitare la professione di medico e resterà fino alla sua scomparsa il 10 agosto 1980. Le frequentazioni con Giorgio Morandi avvicinano Bonfini alla sua pittura inducendolo, sotto il suo influsso, a dipingere diverse tele. Ma l’arte di Morandi si rivela propedeutica soprattutto di quella che diventerà la sua vera cifra artistica: la fotografia. Egli, infatti, si interessa al mondo della fotografia solo dopo la morte di Morandi nel 1964, iniziando a ritrarre composizioni di oggetti ispirate alle nature morte del maestro bolognese, di cui a Casa Morandi si possono ammirare 14 esemplari realizzati negli anni sessanta.
Bonfini trova la sua definitiva espressione poetica nel registro del racconto fotografico, tecnica con la quale si narra una storia attraverso una breve sequenza di foto si narra una storia, e in cui associa estetica e contenuto tracciando una nuova strada della fotografia artistica.
Il presidente della F.I.A.F (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) Giorgio Tani ricorda Bonfini come un maestro e un precursore di alcune tecniche avanguardistiche della fotografia degli anni settanta. In quegli anni dove il digitale era ancora lontano, realizza, infatti, numerosi fotomontaggi che sorprendono e mostrano la sua attitudine alla vita.
Dal 1966 è artista F.I.A.P. (Federation Internationale de l’Art Photographique) e consegue i primi riconoscimenti dopo pochi mesi dall’inizio della sua attività, che termina nel 1978.

Il curatore Claudio Spottl racconta che le foto di Umberto Bonfini sono state da sempre appese alle pareti della casa del nonno paterno. Ha così avuto la fortuna di ereditare diverse delle sue opere e, nel corso di alcuni anni, ha operato una vera e propria organizzazione del suo archivio fotografico, riuscendo a ricostruirne la storia. Un prezioso patrimonio che oggi meritatamente viene riscoperto, nel segno della sua amicizia con Giorgio Morandi.

 

Umberto Bonfini. Un dottore a Grizzana. Dalla medicina alla fotografia

23 novembre 2018 – 6 gennaio 2019

Istituzione Bologna Musei | Casa Morandi, via Fondazza 36

Inaugurazione giovedì 22 novembre 2018 h 18.00

A cura di Claudio Spottl