Concerto, Organi Antichi e orchestra in Sala Bossi il 17 novembre

Il 17 novembre al Conservatorio G.B.Martini a Bologna

Organi Antichi, un patrimonio da ascoltare

 

Pubblicato il 12/11/2018

La Associazione Organi Antichi (Bologna) vi invita il 17 novembre, alle ore 16:00, al “Concerto per Organo e Orchestra” che si terrà un presso la Sala Bossi del Conservatorio G.B. Martini di Bologna. Il concerto sarà tenuto dall’organista Andrea Macinanti, dalla pianista Ilaria Tramannoni e il Direttore dell’Orchestra del Conservatorio sarà Vincenzo De Felice; l’ingresso sarà gratuito e verranno eseguite opere di Johann Sebastian Bach, Charles Gounoud, Ernst Bloch e Marco Enrico Bossi.

Presentiamo i principali protagonisti del concerto e, a piede pagina, il programma delle opere che si potranno ascoltare.

 

ANDREA MACINANTI si è diplomato in Organo, Clavicembalo e Canto ai Conservatori di Bologna e di Parma
perfezionandosi poi con Klemens Schnorr a Monaco di Baviera. Si è laureato cum laude alla Facoltà di Lettere e
Filosofi a dell’Università di Bologna e ha conseguito «con menzione d’onore» un Dottorato di ricerca in Filosofi a
della Musica all’Università di Ginevra. È docente di Organo al Conservatorio «G.B. Martini» di Bologna. Tra le
sue numerose registrazioni si segnalano le opere complete per organo di OTTORINO RESPIGHI e di GOFFREDO
GIARDA per Tactus (casa discografi ca con la quale è ora impegnato nella registrazione dell’opera omnia organistica
di MARCO ENRICO BOSSI) e di GUIDO ALBERTO FANO e GIOVANNI TEBALDINI per Elegia. Ha curato numerose
revisioni critiche, tra le quali i Fiori Musicali di G. Frescobaldi, l’opera integrale per tastiera di A. Scarlatti e di G.B.
Martini (UT ORPHEUS), un’antologia in nove volumi di musica italiana per organo, l’Opera Omnia Organistica di M.E.
Bossi e uno studio sull’analisi e l’interpretazione dei Trois Chorals di César Franck (CARRARA). Dal 1994 è co-direttore
editoriale della rivista «Arte Organaria & Organistica». È membro dell’Accademia Filarmonica di Bologna e dal 1988
direttore artistico della rassegna concertistica internazionale «Organi antichi, un patrimonio da ascoltare». Nel 2005
è stato insignito dal Presidente Ciampi del titolo di Cavaliere dell’Ordine «Al Merito della Repubblica Italiana».

ILARIA TRAMANNONI inizia giovanissima lo studio del pianoforte sotto la guida della nonna M° Vera Romagnoli.
Successivamente frequenta il Conservatorio «G. Rossini» di Pesaro nella classe del M° Maria Teresa Carunchio,
diplomandosi nel 1998 con il massimo dei voti. Nel 2017 ha conseguito con il massimo dei voti e la lode il diploma
di secondo livello in pianoforte sotto la guida del M° Carlo Mazzoli al Conservatorio «G. B. Martini» di Bologna.
Ha ottenuto inoltre la Laurea triennale in Ingegneria Elettronica all’Università Alma Mater di Bologna e il diploma di
secondo livello in Didattica del pianoforte al Conservatorio «G. B. Martini» di Bologna. Ha successivamente vinto
il ruolo per la cattedra di pianoforte presso il Liceo Statale Musicale di Forlì. Dal 1990 svolge intensa attività
concertistica prevalentemente solistica vincendo numerosi concorsi nazionali ed internazionali.
VINCENZO DE FELICE ha iniziato gli studi musicali nella sua città, proseguendoli a Roma, alla scuola di Riccardo
Brengola, sotto la cui guida si è diplomato in Violino e perfezionato per vari anni. Allievo anche di Ferndando
Sarno e Irma Ravinale per la Composizione, di Mario Gusella e Donato Renzetti per la Direzione d’orchestra, si è
diplomato anche in Viola al Conservatorio di Pescara ed in Direzione d’orchestra (corso triennale dell’Accademia
musicale pescarese). Ha frequentato corsi di perfezionamento in direzione di orchestra, ancora all’Accademia
pescarese «Il solista e l’orchestra», in violino e musica da camera, con Riccardo Brendola, fra cui, per vari anni,
quelli dell’Accademia Chigiana di Siena, dove ha anche collaborato anche con la scuola di musica strumentale
contemporanea tenuta da Alain Menieur. E’ risultato vincitore e ha conseguito idoneità in concorsi ed audizioni per
posti d’orchestra, fra i quali un concorso per prima parte presso il Teatro la Fenice di Venezia. Ha svolto attività
concertistica come solista e componente di gruppi da camera in Italia dall’estero, collaborando con artisti quali Felx
Aio, Alirio Diaz, Riccardo Brengola, Severino Gazzelloni, Maxence Larrieu, Perinarciso Masi. Si è dedicato con
particolare attenzione al repertorio del primo ‘900 e contemporaneo, eseguendo e dirigendo anche opere in prima
esecuzione assoluta di importanti compositori, in vari Festival del settore. Quale esecutore di musica contemporanea
ha suonato anche al Centro Pompidou di Parigi. Ha registrato per la Rai e per altre emittenti. Regolarmente invitato
in commissioni per concorsi di esecuzione e audizioni di enti lirici, ha tenuto anche masterclass del suo strumento. E’
docente di Conservatorio dall’età di 19 anni; attualmente titolare di Violino presso il conservatorio «G. B. Martini» di
Bologna e dal 2015 è incaricato della direzione dell’Istituto.

 

Organista: ANDREA MACINANTI
Pianista: ILARIA TRAMANNONI
Violinista: VINCENZO DE FELICE

ORCHESTRA DEL CONSERVATORIO DI BOLOGNA
Direttore: VINCENZO DE FELICE

JOHANN SEBASTIAN BACH – Toccata e Fuga in Fa maggiore BWV 540
(1685 – 1750)

CHARLES GOUNOD – Hymne à Sainte-Cécilie, trio per violino, pianoforte e organo [1865]
(1818 – 1893)

ERNST BLOCH – Concerto grosso n. 1 per archi e pianoforte obbligato [1925]
(Preludio: Allegro energico e pesante – Dirge: Andante moderato – Danze
pastorali e rustiche: Assai lento / Allegro – Fuga: Allegro)
(1885 – 1977)

MARCO ENRICO BOSSI – Concerto in la minore op.100 per organo, orchestra d’archi, quattro corni
e timpani [1900]
(Allegro Moderato – Adagio, ma non troppo – Allegro)
(1861 – 1925)

Testo a cura di Organi Antichi, un patrimonio da ascoltare