l’ Acqua Salata è un film e sarà a Bazzano il 25 settembre

 

Stefano Pasquini racconta del progetto Acqua Salata

Prima visione al Cinemax di Bazzano in Valsamoggia (Bo)

 

 

 

ACQUA SALATA

un film di

Stefano Massari e Stefano Pasquini

progetto

Paola Berselli e Stefano Pasquini

immagini, fotografia e montaggio

Stefano Massari e Carlotta Cicci

testi

Stefano Pasquini

suono presa diretta

Massimo Nardinocchi

organizzazione e comunicazione

Irene Bartolini e Paola Berselli

 

produzione

Teatro delle Ariette

“6 agosto. Dopo 3 mesi finalmente la pioggia.

Un temporale vero. Con i tuoni, i fulmini e soprattutto l’acqua.

Che finalmente ha bagnato la terra.

Ti sto aspettando.

Fino a qualche mese fa non ti conoscevo, e adesso siamo diventati amici.

Ti sto aspettando perché stasera dobbiamo incontrarci, davanti al pozzo della sorgente dell’Acqua Salata, quella di Rio Marzatore, a 100 metri da casa mia.

Tu non la conosci quella sorgente, non sai niente della sua storia.

Dicono i geologi che sia una sorgente di acqua fossile, cioè che sia una sacca di acqua di mare, acqua di mare rimasta imprigionata tra le cavità della roccia quando il mare, che migliaia di anni fa ricopriva queste terre, si è ritirato.

Lo stesso mare che divide la tua terra dalla mia.

Adesso quell’acqua risale alla superficie, attraverso le crepe della terra”.

 

Il film comincia con queste parole che ho scritto domenica 6 agosto, aspettando l’arrivo di Rachid Bouzida e dei suoi amici per l’intervista conclusiva della prima fase del progetto TERRITORI DA CUCIRE 2017 dedicata al tema dello straniero.

In questa prima fase, cominciata in primavera, abbiamo approfondito un dialogo con amici stranieri che conoscevamo da tempo e costruito nuove relazioni con comunità e associazioni di stranieri presenti sul territorio di Valsamoggia.

Grazie alla loro collaborazione abbiamo realizzato con successo, nel mese di luglio, la tournée del nostro spettacolo “Io, il couscous e Albert Camus” nelle 5 piazze del nostro immenso comune.

Alla fine di ogni replica dello spettacolo, condividendo il couscous preparato, la scena e la piazza si sono trasformate in Assemblea e tanti cittadini, di qualsiasi origine, hanno potuto esprimere e confrontare idee, pensieri ed esperienze vissute.

E adesso ci troviamo a riflettere su tutto quello che abbiamo imparato e scoperto lungo il cammino, tendando di restituire il nostro pensiero in forma di film.

Con Stefano Massari, con le immagini che lui e Carlotta Cicci hanno girato, con i pensieri, i racconti e le testimonianze che ci hanno regalato i cittadini incontrati durante il percorso del progetto e la tournée dello spettacolo, stiamo tentando (praticamente a zero budget) di realizzare un film semplice e sincero. Per raccontare quello che abbiamo vissuto, il sentimento che ha attraversato questa girandola di incontri umani potenti, destabillizzanti, commoventi e disarmanti.

Mentre attraversavamo il territorio di Valsamoggia a bordo della piccola roulotte trainata dalla nostra “2 Cavalli”, armati soltanto di un manifesto che usciva dal tettuccio aperto e di un megafono rosa che amplificava la pubblicità dello spettacolo serale, abbiamo sentito che eravamo felici e pronti a qualsiasi avventura.

   Stefano Pasquini

 

 

 

 

 

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