Bologna 5 novembre 2016, GALLERIA D’ARTE DE MARCHI. In questa data si inaugurerà la mostra dedicata a Tatiana Malpezzi, curata da Franchino Falsetti. Abbiamo ricevuto e pubblichiamo in extremis l’invito a parteciparvi. Se avete intenzione di fare un giretto a Bologna oggi pomeriggio ora avete un motivo in più.
Poesia di Insalaco, musica di Testa
Sabato 29 ottobre 2016 in libreria CartaBianca è stata organizzata una serata di poesia in cui l’autore, Franco Insalaco, ha letto alcuni estratti dal suo libro “Tracce” accompagnato dalle musiche “su misura” composte da Teresio Testa. Dopo Emanuel Carnevali abbiamo pensato che fosse l’ora di premere l’acceleratore sulla poesia e proporvi alcune poesie ascoltate in quella occasione come se fosse un romanzo a puntate. Buon ascolto.
Cinema locale, il mio amico Banda.
A seafish from Africa – il mio amico Banda racconta una storia semplice ma attualissima: una piccola storia di accoglienza nata attraverso un rapporto di scambio.
Banda, immigrato ghanese di fede musulmana, arriva in Europa alla ricerca di un’occasione, di una possibilità e con l’obiettivo di aiutare la sua famiglia in Africa. In Italia incontra Giulio, che gli offre un lavoro in campagna insieme a lui, diventa suo amico e decide di raccontare la sua storia in un film.
Mostra – Sguardi sulla città
Nella sala Diana Franceschi di Villa Aldrovandi a Bologna verrà inaugurata, lunedì 12 novembre 2016, una mostra a titolo: Sguardi sulla Città, La mostra sarà presentata da Franchino Falsetti e riguarderà da vicino la città di Bologna.
Mente locale è una visione sul territorio
Dal 15 al 20 novembre a Vignola (Mo) prenderà il via Mente Locale – Visioni sul territorio. Riceviamo e volentieri pubblichiamo le note relative a questo festival.
Pillola corsara N°22 – Quando il nome Patria racchiude il senso della nostra memoria
Sono tante le poesie o racconti che hanno descritto, esaltato i sentimenti più vivi, nel rendere sacro il “credo” di patria e dell’appartenenza, a volte, scadendo in frasi artefatte, trasformate in insopportabili stereotipi. Espressioni per “reclamizzare” e non per “agitare” il nostro più profondo sentire.
