L’artista samoggina di Monteveglio inizia da Sestri un autunno di mostre in giro per l’Europa
Nuovi corsi per Laura Soprani, in collettiva dal 9 al 19 agosto
Pubblicato il 09/08/2018
Nel momento in cui leggerete questo articolo, Laura Soprani, avrà appena terminato di fare le valige per trascorrere un giovedì da leoni a Sestri Levante in occasione della collettiva d’Arte contemporanea Baia del Silenzio organizzata da Opera Ottava. Anzi, a dirla tutta, non sono sicuro che abbia veramente completato il controllo delle cose da mettere in valigia perchè, da quanto ho capito, si è talmente dedicata alla creazione di questa sua nuova fase artistica, dove domina un tono blu, da continuare a dipingere fino a questa sera.
-“Ho impiegato giorni a riordinare il mio studio ed ora mi sono ritagliata uno spazio di lavoro, tutto per il lavoro artistico e da quel momento ho iniziato a ridipingere quadri; uno dietro l’altro”. Questo mi ha detto per telefono Laura quando gli ho chiesto come andavano i lavori per Sestri Levante. Poi dopo pochissimo tempo, mi ha inviato il primo lavoro di questo nuovo impegno ed ecco: erano veramente nuovi lavori. Non più riconoscibili come i lavori precedenti ma acqerelli con un cromatismo ed una mano completamente diversa dai lavori che avevo visto fin’ora. -” Sto studiando anche come inserirli in un fondo adeguato ma non so se ce la farò per presentarlo a Sestri”.
In effetti, la fotografie dei suoi quadri mi raggiungevano in quantità inattese ed erano fotografie fatte, come da norma, con il cellulare (quanto hanno speso i venditori di portatili per convincere gli acquirenti che, con quegli aggeggi, potevano tranquillamente sostituire una fotocamera…? Ha-Ha (mi vien da ridere)!) e le immagini erano un po’ deformate, oppure con ombre sospette, altrimenti con profondità di campo improbabili o temperature colore equivoche ma, una cosa si capiva: il cambiamento rotta artistica di Laura Soprani. Forse non tanto per il tono dominante, mai incontrato fin ora (almeno con tanta insistenza), ma nel tratto: rotondo, ovale, spiralato, quasi un abbraccio al posto delle spigolosità con i colori della terra dei lavori precedenti.
Gli ho detto cosa ne pensavo (forse senza usare tutte le parole che avete letto) e come risposta ho ricevuto una nuova cascata di nuovi lavori, alcuni avevano già il fondo provvisorio per l’esposizione; per fortuna le foto avevano un bilanciamento migliore e noi le pubblichiamo così come ci sono arrivate, proprio per sottolineare il momento creativo che non aveva certo tempo di soddisfare i parametri di una buona riproduzione fotografica.
-“Ma Laura, quando farà le valige?” Ho pensato. Alla spedizione di Sestri Levante parteciperà tutta la famiglia di Laura, compreso lo scodinzolante Toto; la domanda non è poi così secondaria. Ma forse mi faccio io troppi viaggi. Intanto arrivano altre foto.
Domani (oggi) sarà il giorno dell’inaugurazione, come dal manifesto/invito con il solito testo poliglotta (ne in italiano, ne in inglese con una lacrima di francese; come da bravo colono italico) ma io son sicuro che Laura arriverà nei tempi giusti, anche se trafelata.
Nell’attesa di raccontarvi di più gli auguriamo una buona giornata in riviera ligure.
E’ un articolo scritto da Roberto Cerè per Millecolline – Rivista WEB per raccontare –
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