Sono 106 fotografie selezionate fra il 1948 e il 1986
Facce da Biennale racconta il pubblico della kermesse veneziana
Pubblicato il 27/05/2024
Venerdì 7 giugno inaugurerà alla FMAV di Modena una mostra fotografica dedicata al pubblico che ha partecipato a varie edizioni della Biennale di Venezia. Il periodo selezionato dalla curatrice della mostra, Chiara Dall’Olio, comprende gli anni trascorsi fra le edizioni del 1948 e quella del 1986.
Dedicata al pubblico; capite?
Una iniziativa importante. Una iniziativa che sottolinea una realtà non più accessibile, se non percorrrendo un campo minato, ovvero: la possibilità di eseguire fotografie in piena libertà esecutiva con l’intenzione di raccontare un momento, un periodo, un evento della nostra società. Oggi, infatti, attraverso leggine, piccoli ricatti e restrizioni locali è diventato molto difficile documentare la vita comune e sociale nel nostro piccolo “stivale” in quanto, con la scusa della “privacy”, si potrebbe andare incontro a situazioni spiacevoli per chi fotografa e documenta.
E la cosa peggiora di giorno in giorno visto le recenti situazioni in cui tre giornalisti italiani, in Italia, sono stati arrestati per alcune ore dalla Polizia mentre stavano documentando una manifestazione.
Ed ecco che, con questa mostra, si mette in evidenza (forse inconsapevolmente) come, nei tempi passati ma recenti, fosse vero e realizzabile l’essere più liberi di fare (e di essere) rispetto a questi nostri poveri anni fintoevoluti. Erano tempi in cui si tendeva a rispettare la Costituzione Italiana senza seguire deroghe “suggerite” per il “nostro benessere”.
Facce da Biennale quindi è una raccolta di 106 fotografie in Bianco e Nero selezionate dal fondo di oltre 10.000 scatti “Archivio Arte Fondazione”, di proprietà di Fondazione di Modena, costituito da negativi realizzati dai fotografi dell’agenzia fotografica Cameraphoto di Venezia.
“Fin dalla sua prima edizione nel 1895, la kermesse veneziana è stata infatti oggetto di una sempre maggiore attenzione del pubblico, composto non solo da addetti ai lavori, artisti, curatori, critici, collezionisti, giornalisti, che la considerano un’imperdibile occasione di incontro, ma anche da personalità del mondo della politica e dello spettacolo, e, in modo sempre più crescente, del pubblico di curiosi e amanti dell’arte”.
Le fotografie selezionate ritraggono i visitatori presenti alle inaugurazioni delle Biennali che sono in posa accanto le opere esposte accanto ad altre immagini che ritraggono artisti famosi accanto a visitatori e nei loro padiglioni.
Sono curioso di vedere luna foto che ritrae “un perplesso Alberto Sordi sbircia attraverso la scultura di Alberto Viani “Nudo” alla Biennale del 1958″.
“E ancora scorrono le immagini del 1968 della Biennale della contestazione, tra rifiuti alla partecipazione, manifestazioni, o adesioni, come quella di artisti come Pino Pascali che espongono convinti che il portato rivoluzionario delle proprie opere possa costituire da protesta”.
“Chiudono la mostra alcuni scatti degli anni Ottanta con le opere di Vito Acconci (1980), Alberto Burri, in occasione della sua personale agli ex cantieri navali della Giudecca nel 1982, Giuseppe Penone e Claudio Parmiggiani nell’edizione del 1986 intitolata “Arte e scienza”.
Testo di Roberto Cerè, escluso il corsivo virgolettato che è di comunicazione FMAV.
FACCE DA BIENNALE
Il pubblico della Biennale di Venezia tra il 1948 e il 1986 in mostra a Modena
dal 7 Giugno 2024 al 15 Settembre 2024
FMAV Palazzina dei Giardini
Corso Cavour 2, Modena
A cura di Chiara Dall’Olio
Inaugurazione: venerdì 7 giugno, ore 18:00 – 20:00
ingresso libero
Opening: venerdì 7 giugno ore 18:00 – 20:00
Orari (giugno e settembre): da mercoledì a venerdì, ore 11:00 – 13:00 / 16:00 – 19:00
Sabato, domenica e festivi, ore 11:00 – 19:00
Orari (luglio e agosto), da mercoledì alla domenica ore 15:00 – 19:00
Ingresso gratuito
Informazioni:
biglietteria@fmav.org | www.
tel. in orario di mostra: Palazzo Santa Margherita 059 2032919