Miry in Poetry (MiP), la presenza poetica in tre clip
“Non mi servono vestiti firmati, appariscenti“. Miriam Bruni
Il progetto “La parure di Cristalli” si compone di tre poesie di Miriam Bruni estratte dal suo libro Cristalli e registrate in tre video in cui la poetessa si confronta con l’estetica di un inverno al limite dei suoi giorni in un bosco in rinascita ma ancora con poca luce dove mostrarsi.
Pubblicato il 01/04/2021
Si conclude in data di oggi il primo VIDEO-trittico poetico che Miriam Bruni ha voluto chiamare: Parure di Cristalli. In questo articolo potrete trovare tutte e tre le poesie che la poetessa bolognese ha selezionato dal suo libro di esordio: Cristalli.
Ecco quindi “Non come impronte sulla sabbia”, impreziosito da due brevi ma intensi commenti: uno della professoressa di Italiano Natascia Tiralongo, uno della dottoressa in Lettere Maria Concetta Giorgi.
Pubblicato il 12/03/2021
Ecco pubblicata la seconda poesia: “Non mi servono”, con una nota critica di Maria Concetta Giorgi che commenta la poetica di Miriam.
Ma cosa serve veramente?
Per chi è in cerca di quella “esatta parola”,
ciò che è sacro viene incontro.
L’eleganza di fondo contraddistingue questa donna esile e delicata,
segna la sua poesia.
Un segno che acquista l’importanza del simbolo,
il Creato che offre riparo alla sua creatura.
Nessuna paura dunque, solo vivere sempre.
Prego gli amici di vedere e ascoltare questo video.
Grazie Miriam Bruni
Maria Concetta Giorgi
Dottoressa di Lettere Moderne
Ho pubblicato 5 libri in meno di dieci anni. E vorrei continuassero a viaggiare, perché la parola vera non muore, l’esperienza di un cuore non va in polvere come le sue ossa. I nostri pensieri, le nostre conquiste interiori, le strettoie emotive o circostanziali in cui passiamo o gli slarghi e gli scorci panoramici in cui dilatiamo il respiro dei nostri polmoni e delle nostre anime umane, tutto questo è prezioso, a mio parere.
Con le clip che sto realizzando in collaborazione con Millecolline l’intenzione è quella di illuminare uno o più testi che già hanno visto la pubblicazione cartacea e forse qualcuno ha già udito alle mie presentazioni o letto rapidamente su qualche blog di poesia e letteratura.
Ma concedersi uno, due minuti di ascolto e visione di lavoro altrui, su cui lo stesso autore è tornato a lavorare per offrirlo sempre meglio a chi volesse porgere il proprio orecchio interiore, beh, non è da intendersi se non come un invito, un dono, un saluto e una dichiarazione che dice: “Non sono sola: ci sei anche tu; dimmi, o anche solo pensa, disegna, racconta a chi ti è caro che rapporto hai con il bosco, con le ombre della sera, con la ricerca sull’amore, e le domande sulla forza e il dolore.”
Mip, 26 febbraio 2021
Pubblicato il 26/02/2021