Il nuovo anno (2021) si ricorda con un calendario samoggino
Il calendario della Valsamoggia di Carlo Pelloni
Pubblicato il 10/01/2020
Una manciata di fotografie, dedicate ad un intero anno nuovo, eseguite in Valsamoggia (BO) da Carlo Pelloni nella sua lunga carriera e selezionate assieme a Gabriele Mignardi. Questa potrebbe essere l’estrema sintesi dell’articolo che state leggendo ma non è tutto qui; Carlo ci porta ad una serie di considerazioni che vanno ben oltre alla abitudine libertina di guardare “scattando” senza vedere e, con estrema semplicità, ci ricorda anche la funzione importante della documentazione. Ma soprattutto ci ricorda che non considerare il mantenimento del proprio ricordo rischia di farci annaspare nel presente.
Sono tutte fotografie che Carlo Pelloni scattava quando era chiamato a fare un servizio fotografico ma alcune delle foto presenti potrebbero essere annoverate in una sorta di street photography ante litteram. Quel tanto che basta a farci capire come eravamo e come si viveva dalle nostre parti; cosa ci piaceva fare e quali fossero le novità del momento.
Volti che si ricordano, sono impressi, sono visti da sempre, di queste parti, non se ne riconoscono i nomi perchè sono uomini e donne di paesi “altri” rispetto a dove abbiamo abitato ma guardando quelle persone, quei bambini, quei “vitelloni” di paese, ci si ferma a pensare che siano volti del ricordo. Nostro, comune.
Il calendario lo potrete trovare nella libreria CartaBianca a Bazzano in Valsamoggia; non so quanto costi e non so nemmeno quante copie ne siano ancora rimaste ma potrebbe essere una occasione per avere in casa un pezzo di storia che solo la fotografia autentica è in grado di rianimare.
Roberto Cerè