Il luglio intenso firmato Teatro delle Temperie si è appena concluso e il sipario del Cabaret degli Arcani ha chiuso la vista agli spettatori.

Lo spettacolo estivo itinerante della compagnia di Calcara ha toccato, quest’anno, tre comuni del nostro territorio: Bazzano (Valsamoggia), Casalecchio e Sala Bolognese e si è svolto interamente all’aperto con gli spettatori comodamente seduti attorno a tanti tavoli opportunamente illuminati di luce fioca.

 

La luce “oscura” a volte illuminata da direzioni mirate ha contribuito a coinvolgere “la sala” in un particolare contesto: l’arcano. In questo buio punteggiato di fioche luci si aggirava la misteriosa Bashee che, fermandosi ai tavoli, invitava una persona a esporre la sua richiesta di predizione nel futuro per poi chiederle di estrarre una carta dal mazzo che teneva fra le mani. La predizione legata alla carta veniva quindi svelata sul palco con la Teatromanzia.

 

La musica delle tre chitarre Guido Sodo faceva da collante fino all’apparizione della predizione teatrale legata alla carta estratta.

 

Ne è risultato un lavoro complesso ed articolato che ha avuto la capacità di alternare scene impegnate a scene propriamente di Cabaret in cui gli attori si trasformavano di volta in volta a cui si sono sommate performance di danze aerea descrittive di sentimenti “premonitori”.

 

Da tutto questo abbiamo estratto anche noi le nostre “carte fotografiche” dedicando due immagini per ogni Teatromanzia estratta nell’ultima serata di Bazzano in Valsamoggia.

 

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La sera della prima è sempre complicata e se poi il cartellone prevede degli spettacoli all’aperto lo è ancora di più. Abbiamo sfidato la pazienza del Teatro delle Temperie per capire qualcosa di più sulla loro nuova produzione: Cabaret degli Arcani, ecco quello che siamo riusciti ad estorcere questa sera. Buona visione.