Incontri a Bologna. La mostra di Silvana Garavello sulla marginalità a Bologna

Un affondo nella marginalità a Bologna

Le opere pittoriche di Silvana Garavello con inserti poetici di Miriam Bruni

Pubblicato il 15/10/2024

Venerdì 4 ottobre 2024, alle 16:30, presso l’ala est della Galleria Letizia Gelli, in via Roncaglio 11/12 a Bologna, è stata inaugurata una mostra con opere grafiche e pittoriche di Silvana Garavello dedicate alla marginalità della vita di strada a Bologna; a queste opere saranno affiancate anche 8 poesie di Miriam Bruni.

La mostra, promossa da Artecittà-aps con il patrocinio del Quartiere Navile, è gratuita e aperta al pubblico fino al 27 ottobre 2024 secondo le modalità orarie che troverete in fondo a questo articolo.

Dal giorno dell’apertura abbiamo estratto (la bellezza di) 3 video in cui abbiamo cercato di raccontare i punti di vista dei tre componenti di questa mostra: L’organizzatore, la pittrice che ha ideato il progetto sulla marginalità e la poetessa che ne ha fatto da supporto emozionale.

La presentazione della mostra

Silvana Garavello commenta la sua installazione: Via Rigosa

Miriam Bruni commenta la scelta poetica affiancata ad alcuni lavori di Silvana Garavello.

 

L’autrice, Silvana Gravello, ha scritto anche alcune sue considerazioni in merito ai motivi e allo scopo che l’hanno spinta a raccontare la marginalità fra le strade di Bologna fino a trasformare il suo lavoro in una mostra che ha intitolato: Incontri a Bologna.

Ecco le sue parole:

Incontri a Bologna – mostra ad Artecittà – ottobre 2024

Un affondo nella marginalità

Sono una pittrice prevalentemente infomale, ma ritorno al figurativo quando alcuni fatti mi stimolano a raccontare frammenti di storie, attraverso corpi e volti riconoscibili.

E’ il caso di incontri con persone che nella nostra ricca città sembrano appartenere a uno “sfondo” meno importante, a volte percepite con fastidio, come se ne rovinassero l’immagine, l’orgoglio di una politica “evoluta”…

L’anziano che dorme nel portone in viale Pietramellara, con una smorfia di dolore/disgusto sul volto. O quello che si rifugia, in una mattina d’inverno, dentro la basilica di San Francesco…

I mendicanti che per strada ricostruiscono un piccolo mondo di oggetti per sopravvivere, anche se esposti a tutto. Ognuno ha un cartello con richieste di aiuto, ma sono diversi: chi implora, cantilenando, chi si stringe all’inseparabile cane, chi misteriosamente non guarda i passanti, perchè immerso nella lettura….

Fanno parte della nostra Bologna, vivace, affollata. Richiano di scomparire, come nel disegno “Confusione visiva”. O di essere incasellati in schemi di pensiero, per consentirci facilmente di sganciarci dal problema..

Io li guardo. A volte li fotografo, chiedendo il permesso se la faccia è evidente.

In studio ne riproduco l’immagine, a memoria oppure osservando la foto. Con pastelli, su fondi colorati. Diventano protagonisti.

Non posso cambiare la loro situazione, ma li presento in primo piano, li offro agli altri.

I senza casa casa gridano, anche in silenzio

Guardaci. Punta i tuoi occhi

su questi stracci che ti bestemmiano

su questo niente che ti reclama 

( da: I segreti di Milano Giovanni Testori 1958 )

Un’altra serie grafica è nata dalla frequentazione delle ragazze nigeriane, prostituite in via Rigosa ( Borgo Panigale) che, diversi anni fa, a tarda sera, andavo a trovare con un gruppo di volontari.

O in altre zone di Bologna: via della Certosa, via del Tuscolano, rotonda verso via Stalingrado.

Sono tutti bozzetti fatti a memoria, che ho cucito su una striscia nera di 10 mt, che simboleggia la strada, il luogo della loro schiavitù.

Spero che i loro movimenti, le espressioni apatiche, a volte ridenti, facciano nascere in chi osserva qualche importante domanda.

Silvana Garavello

 

 

Artecittà-aps presenta

INCONTRI A BOLOGNA

un affondo nella marginalità

Opere grafico-pittoriche di Silvana Garavello

con inserti poetici di Miriam Bruni

In Galleria Letizia Gelli-ex Fornace Roncaglia

via Roncaglio, 11/12 – Bologna

Inaugurazione venerdì 4 Ottobre 2024, ore 16:30

Dal 4 al 27 Ottobre 2024

ORARI: Sabato 16:00 – 18:30 … Domenica 10:00 – 12:30 e 16:00 – 18:30

La mostra è visitabile anche in altre giornate previo appuntamento 

INFO e prenotazioni: Artecittà-aps 333 6917884

Ingresso libero

 

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