Cronaca fotografica di un progetto per le piazze
Mahagonny è in Territori da Cucire Curare 2024
Pubblicato il 20/07/2024
Finalmente “Benvenuti a Mahagonny” è arrivato sulle tre piazze di Valsamoggia: Crespellano, Castelletto e Bazzano.
Non essendo potuto esserci al debutto di Crespellano (per motivi “fotografici” che a breve racconteremo…) mi sono detto che non avrei mancato l’appuntamento nella piazza di Castelletto di Serravalle il 17 Luglio.
Così è stato, ed ecco le foto che documentano il lavoro itinerante samoggino del Teatro delle Ariette.
Un rullino da 12 pose:
Pubblicato il 04/07/2024
Mercoledì 3 luglio 2024
Proseguono gli aggiornamenti dalla terra di Mahagonny e raccontiamo con alcune fotografie quella che potremmo considerare una anteprima in attesa dello spettacolo vero e proprio previsto per giovedì 11 luglio 2024
L’incontro a titolo: “Cosa ci insegna Rio Marzatore”, in piazza a Monteveglio in Valsamoggia, è stato molto interessante, con gli interventi del poeta Giancarlo Sissa, del fisico e agoclimatologo Vittorio Marletto e di Carlo Farneti di Campi Aperti. Oltre naturalmente alle riflessioni dal pubblico.
Pubblicato il 27/06/2024
Dopo nove anni di “Territori da Cucire” ecco che in questo 2024 le cose cambiano.
Da quest’anno infatti solo tre piazze su cinque degli exComuni samoggini ospiteranno l’ormai tradizionale spettacolo itinerante del Teatro delle Ariette; a tutto questo si sono aggiunti gli ingenti danni a seguito delle recenti pioggie lungo via Marzatore che hanno trasformato anche il nome alla rassegna che da oggi sarà “Territori da Curare”.
Riceviamo dal Teatro delle Ariette e volentieri pubblichiamo:
TERRITORI DA CURARE 2024
BENVENUTI A MAHAGONNY!
decima edizione del Progetto TERRITORI DA CUCIRE
ideato e realizzato dal TEATRO DELLE ARIETTE
dal 3 al 31 luglio nelle piazze di Valsamoggia
inizio ore 21,00 – ingresso libero
Progetto e direzione artistica Paola Berselli, Stefano Pasquini, direzione tecnica Massimo Nardinocchi, organizzazione Irene Bartolini e Paola Berselli, ufficio stampa Raffaella Ilari, sito web Martina Zanarini, social Benedetta Paganini e Raffaella Ilari, documentazione fotografica Alessandro Accorsi e Giovanni Battista Parente.
In seguito alla straordinaria alluvione del 20 maggio 2024, cha ha colpito il nostro Comune di Valsamoggia e in particolare Via Marzatore, TERRITORI DA CUCIRE cambia nome e diventa TERRITORI DA CURARE.
Dopo nove edizioni di cucitura è forse questa la sfida: quale vita immaginiamo per il territorio che abitiamo, per noi, per il pianeta? CURA è la parola chiave, il sentimento che ci guida in questo nuovo cammino.
Nel mese di luglio, torneremo ad abitare il luogo simbolo della comunità, la Piazza, la casa di tutti, lo spazio del dialogo, della riflessione, della convivenza civile, pacifica e democratica.
Quest’anno abbiamo pensato al libero adattamento del testo di Bertolt Brecht “Ascesa e caduta della città di Mahagonny”, una città immaginaria che nasce, si sviluppa e poi sprofonda in una veloce decadenza.
A Mahagonny non ci sono eroi positivi, sono tutti sfruttati e sfruttatori, sono tutti perseguibili in una civiltà dove tutto è lecito e l’illecito cresce a dismisura.
Noi oggi viviamo in un’eterna Mahagonny. È un’opera che ci induce a riflettere sui tempi che stiamo vivendo, ad osservare noi stessi e a porci tante domande.
Per questo in apertura e chiusura del progetto abbiamo pensato di convocare un’assemblea cittadina intitolata “Cosa ci insegna Via Marzatore?”
A presto, nelle piazze di Valsamoggia.
Con la partecipazione di di Alberto Riviello, Alessandra Gabriela Baldoni, Andrea Ventura, Barbara Vagnozzi, Beatrice Rinaldi, Benedetta Paganini, Clara Garagnani, Claudia Caputo, Daniela Correggiari, Diana Vitale, Duilio Carli, Germana Fratello, Giovanni Zanasi, Giulia Medici, Giuseppe Patti, Giorgia Vivarelli, Alessandro Memoli, Greta Boselli, Greta Scaglioni, Manuela Calzolari, Maria Pia Dessì, Marilena Durante, Matilde Betti, Matteo Bagnoli, Morena Diamantini, Noemi Bettali, Paola Jara, Pasqualina Siotto, Rosella Ciman, Simonetta Politi, Giancarlo Sissa, Stefania Scarlatti, Stefania Vigarani, Stefanie Baumann, Stefano Serli, Valentina Zoldan, Valeria Collina, Valentina Nanni, Maria Luisa Bompani, Angelo Garagnani.
mercoledì 3 luglio Piazza di Monteveglio Assemblea cittadina “Cosa ci insegna Via Marzatore?”
giovedì 11 luglio Piazza di Crespellano Spettacolo “Mahagonny”
mercoledì 17 luglio Piazza di Castelletto Spettacolo “Mahagonny”
mercoledì 24 luglio Piazza di Bazzano Spettacolo “Mahagonny”
mercoledì 31 luglio Piazza di Savigno Assemblea cittadina “Cosa ci insegna Via Marzatore?”
Mahagonny: tutti i partecipanti (4° parte)
Pubblicato il 31/05/2024
Più ci entri dentro, più si spalancano porte. Mahagonny è molto più vicina di quello che possiamo immaginare: ” […] e se uno da calci sono io, e se uno li prende sarai tu”.
Abbiamo l’elenco di tutti i partecipanti attori che prenderanno parte a Mahagonny – Territori da Cucire 2024, eccoli:
Alberto Riviello, Alessandra Gabriela Baldoni, Andrea Ventura, Barbara Vagnozzi, Beatrice Rinaldi, Benedetta Paganini, Clara Garagnani, Claudia Caputo,
Daniela Correggiari, Diana Vitale, Duilio Carli, Germana Fratello, Giovanni Zanasi, Giulia Medici, Giuseppe Patti, Giorgia Vivarelli, Alessandro Memoli, Greta Boselli,
Greta Scaglioni, Manuela Calzolari, Maria Pia Dessì, Marilena Durante, Matilde Betti, Matteo Bagnoli, Morena Diamantini, Noemi Bettali, Paola Jara, Pasqualina Siotto,
Rosella Ciman, Simonetta Politi, Giancarlo Sissa, Stefania Scarlatti, Stefania Vigarani, Stefanie Baumann, Stefano Serli, Valentina Zoldan, Valeria Collina,
Valentina Nanni, Maria Luisa Bompani, Angelo Garagnani.
Pubblicato il 07/05/2024
Incontro di lunedì 6 aprile 2024
Stiamo entrando sempre più nel vivo, il coro prende forza e i personaggi si stanno caratterizzando sempre più profondamente… e si immaginano già i costumi di scena!
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Pubblicato il 22/04/2024
Pubblicato il 17/04/2024
“Il teatro è un atto fortemente politico di comunità” (P. Berselli)
Stranamente oggi, domenica 14 aprile, sono arrivato in anticipo rispetto l’orario di apertura dell’incontro che il Teatro delle Ariette ha organizzato per presentare l’avvio dei lavori che lo porteranno a raggiungere le date estive di Territori da Cucire 2024.
L’arrivo anticipato mi ha permesso di assistere ad una ulteriore anteprima di cui credo essere stato fra i primi a usufruirne sedendomi, ovvero: la nuova imbottitura rossa di tutte le sedie di platea.
C’era agitazione in sala perché il lavoro di imbottitura sedie non era ancora terminato ma l’orario di inizio lavori si avvicinava velocemente.
Al termine di questa corsa contro il tempo, a cui partecipavano anche le attrici stesse del Laboratorio Teatrale delle Ariette, c’è stato un attimo di pausa in cui i “lavoranti” si sono guardati intorno e una volta verificato il risultato è partito un applauso per il risultato ottenuto. Un nuovo “lusso” per il Teatro.
Quest’anno, per la prima volta in 10 anni di rassegna, lo spettacolo nelle piazze di Valsamoggia non toccherà tutti e 5 gli ex comuni della valle ma sarà rappresentato solo in tre di essi: Crespellano, Castello di Serravalle e Bazzano.
Questa importante “defezione” mi ha piuttosto sorpreso perchè ho sempre pensato che a “pagare pegno” dell’impoverimento culturale in atto fossero soprattutto le iniziative nuove o recenti; mai mi sarei immaginato che una rassegna, ormai tradizionale e consolidata come i Territori da Cucire, fosse costretta a rinunciare a due piazze su cinque.
Al termine di questo articolo troverete le date e i luoghi dove potrete vedere lo spettacolo in questo 2024.
Stefano Pasquini e Paola Berselli hanno quindi presentato la nuova opera che presenterà un ennesima novità rispetto a quanto proposto fin’ora: superare la formula del varietà e delle “puntate”, diverse in ogni tappa, per affrontare la soluzione in cui in ogni appuntamento sarà rappresentato lo stesso spettacolo.
“Venite nella città dove si vive bene”
Mahagonny racconta il successo, l’ascesa e la caduta di una idea modernista legata alla costruzione di una città, attrattiva sotto ogni punto di vista, dove ognuno possa realizzare e soddisfare i propri desideri, con solo poche regole che ne definiscano la socialità. Una città sottilmente creata per cercare l’oro nelle tasche di coloro che l’oro lo estraggono lavorando.
Tutto crollerà dopo il passaggio di una tempesta che trasformerà le regole in una sola regola: da ora in poi tutto dovrà essere pagato.
Questa opera teatrale di Bertolt Brecht, nata per essere musicata in ambito operistico da Kurt Weill, avrà una riduzione teatrale da parte del Teatro delle Ariette che vedrà un coro che diventare esso stesso un attore a cui si aggiungeranno 8 personaggi più 1 voce narrante.
Nei giorni successivi alla presentazione di oggi verranno fatti alcuni incontri in cui selezionare gli attori per interpretare i personaggi e la voce narrante.
Una ulteriore novità rispetto al tradizionale Territori da Cucire, come ci ricorda Paola Berselli, sarà relativa al fatto che per la prima volta lavoreranno insieme il Laboratorio Permanente, il Collettivo La Notte e i cittadini che volessero aggiungersi a questa iniziativa teatrale.
“Questo ci permetterà di lavorare tutti insieme fin dall’inizio. Un passo avanti per noi. Saremo tutti noi, insieme, per realizare l’opera che presenteremo” (P. Berselli).
MAHAGONNY
Riduzione teatrale dell’opera di Bertolt Brecht e Kurt Weill
a cura del Teatro delle Ariette, Laboratorio Teatrale Permanente delle Ariette, Collettivo La Notte e cittadini interessati a recitare
Territori da Cucire 2024
CRESPELLANO
11 Luglio 2024
CASTELLO di SERRAVALLE
17 Luglio 2024
BAZZANO
24 Luglio 2024
Seguiremo gli eventi del progetto aggiungendoli in questo stesso articolo.
Testo e fotografie di Roberto Cerè per Millecolline