Editoriale della domenica
L’Editoriale Millecolline
Pubblicato il 18/02/2024
Appunti per un Compleanno
Ne abbiamo parlato un mese fa all’Hotel La Rocca di Bazzano.
Millecolline, Rivista di Cultura ed Arte, ha compiuto dieci anni.
Il Direttore Roberto Cerè ne ha parlato con particolare fervore ed emozione, aprendo il Calendario degli incontri culturali de “Le Voci del Tempo”, un Progetto che offre un momento di notorietà a tutti coloro che hanno contribuito e contribuiscono a qualificare il territorio di Bazzano e della Valsamoggia.
Protagonisti anonimi, silenziosi, ma incisivi nei loro mestieri, nelle loro professionalità, nel vivere la propria e qualificata presenza nella comunità in cui operano.
Ultima nata di Millecolline che ha riscosso una buona risposta da parte del pubblico ed una entusiastica adesione degli interessati coinvolti.
Dieci anni sono tanti per una Rivista web e molteplice è stata ed è la sua produzione che si distingue per la sua ricca miscellanea di iniziative, di rubriche (dall’arte, alla letteratura, poesia, racconti e riflessioni sull’attualità e la crisi dell’età contemporanea) e di numerose interviste ad artisti, scrittori, esponenti del mondo dello spettacolo, del teatro, dell’animazione culturale e varie creatività che agiscono sul territorio anche extra-bazzanese.
Una Rivista non necessariamente locale, ma con opportune aperture verso un significativo pluralismo che diventa anche una preziosa fonte di informazione e di conoscenza.
A questo importante incontro ho partecipato anch’io essendo un collaboratore fattivo della Rivista fin dalla prima ora.
Con il Direttore ho avuto centinaia d’incontri progettuali e la possibilità di realizzarli tutti. Essendo molto versatile, di professione docente, mi occupo di rubriche culturali che si caratterizzano dall’arte e suoi linguaggi alla scrittura di racconti, romanzi brevi, recensioni, gli editoriali, le frasi latine e numerose interviste.
Una appassionata avventura che non mi ha ancora stancato, perché il pregio di questa Rivista è la varietà dei temi e dei servizi secondo il metodo della scoperta, dell’invenzione e della partecipazione.
Il Direttore che ha buone esperienze nel campo editoriale, ha saputo finalizzare uno strumento freddo come la comunicazione elettronica, in un veicolo di educazione e formazione.
Una caratteristica alla quale anch’io ho contribuito ed insieme abbiamo realizzato non format standard ma format aperti, variabili, a seconda delle esigenze di fruibilità con originali accorgimenti tecnici per rendere leggibile ogni tipo di produzione.
Non sto scrivendo un editoriale autoreferenziale, sto illustrando gli appunti che hanno caratterizzato la serata: una particolare serata dove abbiamo fatto parlare la Rivista nelle sue finalità d’origine ed in quelle attuali e nello stesso tempo abbiamo cercato di insistere per rendere efficace uno strumento d’informazione come Millecolline e conoscendo la breve durata di una notizia od di un incontro d’intrattenimento, o di una Mostra, di uno spettacolo, la Rivista si può leggere come un archivio con i suoi cassetti tematici, intertematici, di collegamento, di rinvio ad altri temi assonantici, una sorta di scatola cinese in cui non ci si può perdere, anzi si può sfogliare come un’enciclopedia, navigando, in modo monografico o come opera aperta, in cui si aprono i collegamenti ed i cosiddetti rinvii ad altre narrazioni o visualizzazioni od informazioni per le proprie ricerche.
È una pregevole Rivista proprio, come dicevo, strutturata come una enciclopedia, in cui è possibile non solo trovare, ma sfogliare, comparare, arrivare a tessere i vari contenuti, come fossero idee presenti nella nostra memoria ma che aspettano di essere definite e sviluppate.
È un Editoriale di parte! Sì! E’ un Editoriale che vuol essere un piccolo Manifesto per sintonizzarsi su altri strumenti del fare informazione e cultura, un po’ alternativi come Millecolline, che ama la lettura divergente, quella contro, quella che fa pensare, quella di una certa coralità di un villaggio non consumistico, ma pensante.
Io sono fiero di far parte di questa famiglia ed auguro al Direttore di sentirsi entusiasta come quando questa avventura è partita.
Buon Compleanno Millecolline.
Franchino Falsetti