Inizia la presentazione di una nuova bellezza; quella della terra
Elena Legnani, del Biricoccolo, ci introduce ai “grani antichi”
Pubblicato il 03/03/2020
E’ un momento importante: Millecolline decreta che fra le arti dell’uomo sia ora di aggiungere “l’arte della terra” così come ci è stata tramandata.
Sono mesi che avevamo il sogno nel cassetto e finalmente siamo riusciti ad avviare una nuova rubrica che racconti come la terra e chi la coltiva con arte antica possa entrare fra le opere d’arte commestibili contemporanee.
Per fare questo abbiamo chiesto ad Elena Legnani, il Biricoccolo, di accompagnarci nel suo mondo; il più Bio possibile.
Si, quello che alcuni saccenti hanno avuto l’accortezza di denominarlo “Bio” ma che in realtà significa coltivare e mangiare come mangiava e coltivava mio nonno, solo con un pizzico di conoscenza in più.
Perciò quando d’ora in poi quando leggerete questa parola moderna non strizzate il naso e non fate spallucce immaginando che sia l’ennesima moda passeggera di qualche sgangherato nostalgico Hippie.
Cominciamo con quelli che sono chiamati i “grani antichi”:
Testo e video di Roberto Cerè
per la rivista Millecolline
Tutti i diritti sono riservati