Riserva Poetica, iniziativa notevole: il teatro pervade la poesia
Nessuno ama come i poeti chiude la rassegna di poesia per Coltivare l’Umanità
Pubblicato il 17/02/2020
Mercoledì 19 febbraio alle ore 19:30, Osteria del Rivellino, Bazzano in Valsamoggia (B0)
NESSUNO AMA COME I POETI
solo le poesie sanno parlar d’amore
di e con Andrea Lupo
al sax Alessandro Casiglia
“Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente.”
William Shakespeare
L’amore è un bisogno, una necessità.
L’amore è un sentimento che trasforma.
L’amore rende il mondo più bello.
L’amore è il tema prediletto della poesia sin dai tempi di Catullo e resterà al centro del pensiero dei poeti per sempre.
Perché nessuno ama… come i poeti.
Una serata con le più belle poesie d’amore dall’antica Grecia a Bob Dylan, passando per Baudelaire, Shakespeare e Neruda. Poeti di ogni tempo e da ogni parte del mondo, selezionati per accendere il cuore e la passione dello spettatore.
Prenotazione consigliata presso Teatro delle Temperie
Pubblicato il 01/01/2020
“Cent’anni sciolti in un bicchiere”, ecco il nuovo appuntamento della rassegna che il Teatro delle Temperie ha voluto chiamare: Riserva Poetica.
La serie di incontri per ritrovare la poesia, iniziata con Emanuel Carnevali il 6 novembre, prosegue come previsto nella cantina dell’Osteria del Rivellino a Bazzano; cercate di arrivare per tempo perchè ad ascoltare Andrea Lupo raccontare Emanuel Carnevali si è arrivati al tutto esaurito e, a quanto mi aspetto, con le poesie di Bukowsky bisognerà portare le sedie da casa (ammesso che Rollo ve lo consenta…).
Una serata tutta nuova quindi, in difesa della poesia, probabilmente baluardo contro la dispersione: difficile essere attenti alla poetica, più facile cercare la semplificazione dei rapporti mentre la poesia induce all’applicazione.
Avremo occasione di parlarne (sempre se lo vorrete).
CENT’ANNI IN UN BICCHIERE
Poesie scelte di Charles Bukowsky
di e con
Andrea Lupo
Al sax
Alessandro Casiglia
–
Osteria del Rivellino
Via Carlo Termanini, 7
Bazzano in Valsamoggia (Bo)
Mercoledì 22 gennaio, ore 19:30
Pubblicato il 02/11/2019
Emanuel Carnevali, il poeta vagabondo che tanto ebbe trascorso in pochi, intensi, anni americani per poi stabilirsi a Bazzano, nel periodo fra le due guerre mondiali, rivive nelle parole di Andrea Lupo.
Abbiamo dedicato alcune pagine della nostra rivista al poeta adottato bazzanese e a sottolinearne la poetica si è dedicata sempre la voce di Lupo che mostra quanto interesse possa ancora suscitare la poesia.
Il teatro delle Temperie, quest’anno, ha deciso di dedicare parte dei suoi sforzi a farci conoscere quella che, a torto commerciale, è relegata in gironi non illuminati dal faretto della cultura contemporanea, ovvero, la poesia. Operazione coraggiosa, contro vento, contro corrente, contro mercato, ma a favore di cuore. Solo per questo varrebbe la pena di partecipare a tutte e quattro le serate che il Teatro delle Temperie dedicherà alla poesia. E non saltate fuori con i luoghi comuni che invitano a starne lontano perchè non fa per voi; siete pubblico (?), esplorate.
“Sono un vagabondo
e semino parole da un buco della tasca.”
Una serata per conoscere la vita e le opere del poeta Emanuel Carnevali, che fuggito dall’Italia a 16 anni, trova, negli Stati Uniti, l’ispirazione che lo porterà a scrivere in breve tempo poesie e testi straordinari in inglese.
Emanuel scrive di pure sensazioni, non scende a compromessi letterari,
la sua poesia è cristallina,
la prosa è ridotta,
essenziale,
la sua narrazione è vissuta parola per parola.
Come la sua vita e i suoi tormenti. Un poeta italiano che ha sconvolto il mondo letterario americano. Un omaggio a un grande poeta italiano, troppo poco considerato, che ha vissuto gli ultimi anni della sua vita sul nostro territorio, fra Bologna e Bazzano.
IL POETA VAGABONDO
Parole e vita di Emanuel Carnevali
di e con
Andrea Lupo
Al sax
Alessandro Casiglia
Osteria del Rivellino
Via Carlo Termanini, 7
Bazzano in Valsamoggia (Bo)
Mercoledì 6 novembre, ore 19:30