Margherita Monti espone in Fondazione Gajani in occasione di Art City a Bologna
Un giorno alla volta. In esposizione dal 22 gennaio al 5 febbraio 2020
Pubblicato il 26/01/2020
Ritorno in Fondazione Gajani dopo tanti mesi di assenza; troppe cose ci sono state in mezzo ma non dimentico certo come arrivarci. Questa volta so cosa ha preparato la Fondazione nell’ambito di Art City; il mese scorso ci siamo visti con Angela Zanotti Gajani e mi aveva parlato del progetto di ospitare una giovane fotografa di Bologna che stava facendo un reportage del cuore.
Lo definirei veramente “un reportage del cuore” perchè Margherita Monti esegue ritratti a sua nonna, ultranovantenne e vitale, come se dovesse esorcizzare la possibilità che possa, un giorno, scomparire.
Un gesto di attaccamento che si esprime nel raccontare i giorni di una nonna che ha dato parte della sua esistenza alla nipote.
Un pensiero importante, una sorta di riconoscimento.
Notevole è anche il gesto della Fondazione Gajani che, in controtendenza contemporanea, offre i propri spazi ad artisti giovani e entusiasti anzichè ai soliti tre nomi importanti che assicurino affluenza di pubblico e parvenza di successo.
Ecco quindi l’intervista a Margherita Monti: