Primo Novembre con la POP Art alla Fondazione Majani
Lichtenstein e la Pop Art americana
Pubblicato il 02/11/2018
La Fondazione Magnani-Rocca è aperta anche il ponte di Ognissanti con la mostra LICHTENSTEIN e la POP Art americana, i Capolavori della Collezione permanente e la Cleopatra di Böcklin, direttamente da Kunstmuseum di Basilea.
Per vivere a pieno l’esperienza di arte e bellezza della Fondazione Magnani Rocca è possibile prenotare una visita guidata specializzata Giovedi 1 novembre e Domenica 4 novembre alle ore 11.30, 15.30, 16.30, Sabato 3 novembre alle ore 16.00.
Quando l’arte si innamorò delle fidanzatine d’America: iconografia della Pin-up
Ammiccanti, sensuali, popolari. Le Pin-up sono il simbolo della donna nella società dei consumi ed è per questo che anche gli artisti della Pop art americana se ne innamorano.
Le immagini di pin-up si cominciano a diffondere negli Stati Uniti durante la prima guerra mondiale. È il presidente Woodrow Wilson a fondare la Division of Pictorial Publicity, un dipartimento che ha lo scopo di produrre materiali visivi ammiccanti, al fine di convincere gli uomini ad arruolarsi nell’esercito. Il nome “pin-up girl” ovvero “ragazza da appendere” viene infatti dalla pratica dei soldati americani di attaccare foto di dive del cinema sugli armadietti e nelle tende degli accampamenti militari.
Le pin-up rappresentano un’opulenza desiderabile in un momento di forte crisi della società americana. Persino il loro trucco “acqua e sapone” nasconde un invito alle donne americane che non devono rinunciare al make-up nonostante le ristrettezze economiche.
Le pin-up di Mel Ramos, la Marilyn di Andy Warhol, Little Aloha e le altre “girls” di Lichtenstein colorano le sale della mostra “LICHTENSTEIN e la POP Art americana”. Scopri come le pin-up, da semplici figurine calendario, sono diventate uno dei soggetti più amati della POP Art americana.
LICHTENSTEIN E LA POP ART AMERICANA
9 settembre — 9 dicembre 2018
Fondazione Magnani Rocca, Mamiano di Traversetolo – Parma.
Mostra a cura di Walter Guadagnini e Stefano Roffi.
Editore del catalogo: Silvana Editoriale www.magnanirocca.it