Territori da Cucire
Un’Odissea in Valsamoggia ha terminato il suo viaggiare con l’ultima sua data a Bazzano
ALLA FINE DI UN VIAGGIO
Questa notte, nella piazza di Bazzano, si è concluso il viaggio dell’Odissea in Valsamoggia con una “lunga notte d’amore” nella calura estiva.
Siamo felici.
Ogni tanto la vita regala squarci di gioia improvvisi.
E noi li accogliamo, li gustiamo e cerchiamo di custodirli come si custodiscono i semi: pronti a essere dispersi nel campo per germogliare altra vita.
Grazie. A presto
In agosto saremo di nuovo al lavoro, continuate a seguirci.
Teatro delle Ariette
Pubblicato il 23/07/2018
Le piazze centrali, luogo aggregante nell’ormai confuso immaginario collettivo italiano, sono attraversate (oggi) più spesso per cercare l’auto nel parcheggio che per incontrare amici con cui scambiare qualche opinione. A questo proposito esistono ancora persone che tentano di ristabilire un equilibrio e organizzano appuntamenti per ritornare in questi luoghi tanto raccontati dai nostri nonni; alcune di queste persone si ritrovano agli appuntamenti itineranti del Teatro delle Ariette ed hanno perfino la forza di mettersi in gioco e diventare attori in casa loro. Altre invece si sorprendono nel trovarsi spettatori di una Odissea in cui gli attori sono stati vicini di panchina conosciuti in qualche spettacolo delle Ariette.
Il discorso multietnico che risulta da queste serate itineranti, dove i luoghi di sosta si fondono coni luoghi di Ulisse raccontate dalle fotografie di Giovanni Parente, si sforza di uscire dalla trappola velenosa del politicamente corretto per invitarci ad avere una posizione meno istintiva e difenderne la conclusioni.
Abbiamo raccolto le fotografie di Parente suddividendole a seconda delle serate e i luoghi dove sono state eseguite; noterete subito che nella raccolta manca la serata di avvio di Monteveglio, questo perché quelle fotografie si sono disperse nei meandri degli archivi di Millecolline e, per non perderci più in affannose ricerche, abbiamo chiesto a Giovanni di mandarcele di nuovo. Pazientate, grazie.
Le foto sono raccolte in cartelle composte da 12 scatti ognuna; proprio come nei tempi in cui c’erano quei bei rullini da 12 pose a colori. Buona visione.
Un’Odissea in Valsamoggia – Le fotografie di Giovanni Parente
MONTEVEGLIO 4 Luglio 2018
SAVIGNO 11 Luglio 2018
CASTELLETTO di SERRAVALLE 18 Luglio 2018
CRESPELLANO 25 Luglio 2018
BAZZANO 01 Agosto 2018
Un’Odissea in Valsamoggia
Abbiamo pubblicato il 24/06/2018
Come promesso nell’articolo precedente eccoci qui a farci raccontare la nuova fatica collettiva (è il caso di dirlo) di “quelli” del Teatro delle Ariette i quali hanno raccolto una grande quantità di “gente comune” samoggina con la passione per il teatro e, assieme a loro, hanno preparato un progetto ispirato all’Odissea di Omero, poi hanno trovato una barca e hanno deciso di farla navigare fra i prati e le colline che vanno da Crespellano a Savigno. La voce che ci accompagna in questa scoperta è, naturalmente, quella di Stefano Pasquini.
Sono 5 le tappe dei Territori da Cucire organizzate quest’anno; uno per ogni vecchio Comune della Valsamoggia e gli attori saranno molte persone che incontriamo ogni giorno nei nostri paesi; scopriamoli in questo approfondimento di Millecolline.
Abbiamo pubblicato il 14/06/2018
La quarta edizione del progetto Territori da Cucire a cura del Teatro delle Ariette ha assunto, quest’anno, una dimensione partecipativa quasi biblica; l’idea era quella di coinvolgere gli abitanti samoggini per creare una compagnia teatrale su misura per Territori da Cucire. Alla chiamata del teatro hanno risposto abitanti di ogni ordine e colore raggiungendo un grande numero di partecipanti ed è nata Un’Odissea in Valsamoggia. Insomma un successo in partenza.24
Forte di questa informazione mi sono chiesto alcune cose che ho pensato fossero utili anche per i lettori, quindi sono andato a fare una chiacchierata con Stefano delle Ariette per capire meglio e prepararmi allo spettacolo ormai prossimo.
Stiamo preparando l’intervista completa ma nel frattempo potremmo avere un assaggio in questa breve anteprima. Buona visione.
Chiunque tu sia, ascoltami:
io vengo a te per scappare, uscendo dal mare,
alla persecuzione di Poseidone.
E uno che va ramingo, chiunque egli sia,
e di qualunque stirpe,
è degno di rispetto,
anche per gli dei immortali:
anch’io, dopo tante pene patite,
arrivo a queste spiagge
e ti supplico,
abbi di me pietà.
Un’Odissea in Valsamoggia – Il cartellone