Un video a cura di Opera Ottava e The Walking Art ci presenta la mostra

Laura Soprani, samoggina di Monteveglio espone a QL di Thiene (VI)

 

Pubblicato il 24/05/2018

 

Laura Soprani si sta riprendendo la sua vita artistica, del resto tutte le attività a cui si è dedicata hanno “rubato” un po’ di tempo alla fase creativa, fino a decidere (recentemente) di ritornare ad esporre in gallerie d’arte, collettive e circuiti diversi da quelli canonici.

All’inizio di quest’anno, dopo numerose indecisioni dovute a quali opere selezionare per ritornare in “pista”, ecco che Laura si fa coraggio e decide di partecipare ad una collettiva organizzata in una sede di New York ed invia un trittico già osservato su internet da alcuni interessati. Già dal primo momento sembrava che tutto si scagliasse contro la scelta di Laura (ho seguito assieme a lei molte fasi di questa piccola odissea): le dimensioni della spedizione, le problematiche degli spedizionieri, i contrattempi nelle date di consegna, le incertezze sull’adeguato imballo per l’oltreoceano e tanto altro. Tutto sembrava lavorare contro questa decisione ma Laura ha insistito e i suoi lavori sono volati a New York dove, in un primo tempo, non riuscivano ad essere consegnati all’organizzatore. Altri patemi d’animo per le sorti del trittico che riesce, finalmente a farsi aprire la porta il giorno stesso dell’inaugurazione.

Sembra tutto difficile ma, alla conclusione della mostra di New York, viene organizzata una nuova collettiva a Londra e il trittico riparte, questa volta per la capitale inglese, dove, naturalmente, alla conclusione della mostra sembra essere stato rispedito a casa ma, in realtà, viene dato per disperso per alcuni giorni. Poi, il trittico di Laura Soprani viene ritrovato in uno scantinato della galleria e finalmente può ripartire per Monteveglio. Ma non è così; ci sono ancora problemi (ignoti) che impediscono al trittico di riunirsi alla sua creatrice. A tutt’oggi Laura sta ancora aspettando di ricevere il lavoro presentato a New York e a Londra e direi posa essere “rinominato” facendo riferimento ad almeno un passo dell’Odissea di Omero.

 

L’arte è una attività che sembra avere la facoltà di rendere difficile anche cose piuttosto semplici e noi lavoriamo per far cambiare questa povera tendenza.

Non so se saremo così fortunati da vedere il trittico “vagante” alla mostra di Thiene al QL di via Francesco Foscari , mercoledì 30 maggio, in Italia, come comunicato dal video ufficiale, SPERIAMO…

 

 

Per voi, curiosi lettori, mostriamo il trittico errante che abbiamo raccontato in articolo.

 

Oggi Laura Soprani ha ripreso a lavorare ad alcuni nuovi titoli e stiamo aspettando di poterli vedere senza affrontare però una nuova Odissea artistica per esporli…

Naturalmente fra la mostra di New York e quella di Londra ci sono state altre occasioni artistiche in Italia, fra cui la ripartecipazione (assieme a Francesco Finotti) alla edizione 2018 di NoPlace-4 a S. Stefano di Magra (SP), ad una mostra tenutasi a Marostica (VI) e, naturalmente, alla prima edizione di Diari di donne.

 

 

Testo di Roberto Cerè per la rivista Millecolline

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