Posizione fissa, obiettivo fisso e fotografia.
Bazzano in Valsamoggia, 19/02/17. Carnevale dei Bambini.
Per cause di forza maggiore mi sono trovato ad affrontare un pomeriggio fotografico sul Carnevale dei Bambini senza poter girovagare come ho sempre fatto in questi anni, anzi, oggi mi sono trovato a dover rimanere fermo in un metro quadrato di Piazza Giuseppe Garibaldi. Per aumentare il coefficiente di complessità ho deciso di fotografare con un solo obiettivo fisso: il classico obiettivo degli obiettivi, ovvero, il 50mm f/1,4. Quindi niente zoom, per scelta. Unica concessione: un posto al sole, per non subire troppo la bassa temperatura che trovavo nell’ombra.
Cosa fotografare? A causa di questa legge imbecille sulla privacy molti soggetti che meritano una foto non possono essere fotografati perché troppo piccoli, troppo giovani, troppo isolati, troppo magri, troppo esposti, troppo facoltosi, troppo poveri ecc..ecc.., così da non poter più documentare le cose di tutti i giorni con il risultato di non aver alcuna memoria di vissuto italiano da almeno 20 anni. Come sempre rimangono i paesaggi, gli animali, gli alberi. le strade, l’astratto, i tramonti e i muri screpolati. Ma tutte queste cose non raccontano un bel niente. Allora, che ci rimane da fare nel caso in cui non si abbia ne la voglia ne l’intenzione di caricarsi di uno zainetto di liberatorie da far firmare?
Ho deciso così che, del Carnevale dei Bambini, cercherò di raccontare il contemporaneo attraverso le foto delle mamme e dei papà. Forse riusciremo a confrontare qualche foto degli anni passati per vedere come siamo cambiati nel corso di questi anni. O forse rimarranno solo dei colori da ricordare. Eccomi quindi in questo spazio ristretto da cui non muovermi, bene, vediamo chi mi verrà incontro. In fondo è un giorno festa.
Testo e fotografie di Roberto Cerè per Millecolline.
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