Il tempo di Movievalley

Bazzano in Valsamoggia, 14/03/15. Articolo di Katia Nobili.

Si è da poco conclusa la quarta edizione di Movievalley Bazzacinema, lasciando dietro di sé molti premi e riconoscimenti, ma anche, questa è la speranza, qualche ora di piacevole intrattenimento per il pubblico.

Quest’anno il variegato calendario comprendeva diverse iniziative, dal gastronomico Gustacinema a varie conferenze e spettacoli, tutte atte a ricordare e celebrare la figura del grande regista Federico Fellini.

Ma andiamo con ordine.

La serata di apertura, che ha richiamato un vasto pubblico, ha proposto un breve ma appassionante concerto allestito da Schola Cantorum di Manuela Borghi, in collaborazione con l’Associazione Pancaldi e la Banda di Modena. Una selezione di musiche da film, seguita dalle performance delle allieve della Scuola di Ballo Il Cigno, hanno fatto da preambolo al documentario “Tonino guerra. Viaggio luminoso di una vita”, realizzato da Adrio Testaguzza e dedicato all’autore romagnolo che tanto aveva lavorato con Fellini.

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preparazione alla sfilata di acconciature ispirate ai film di F. Fellini. Bazzano in Valsamoggia, 2015.

Gustacinema, spettacolo gastronomico live, che si è tenuto nella moderna ma accogliente cornice della Tenuta Santa Croce a Monteveglio, ha dato modo a due giovani cuochi, Edoardo Grassi a rappresentare l’Emilia e Lorenzo Venturelli la Romagna, di sfidare le loro abilità ai fornelli preparando due ricette ispirate ai film di Fellini. Grassi, supportato da Alberto Bettini del ristorante Amerigo, ha proposto due piatti radicati nel territorio, dove i prodotti della terra e le carni avevano il sopravvento: “Il sapore della luna”, uno gnocco ripieno di fonduta al tartufo, e “Trimalcione 2015”, un filetto di maiale farcito di verza, purè di patate, cotechino e salsiccia di cervo. Tutto diverso il menù di Venturelli, che aveva come tutor Maurizio Campiverdi di Chef to Chef: sapori delicati ma particolari per “La dolce vita”, calamaretti in letto di purea di carciofi con soia, cioccolato bianco e caffè, e “Lo sceicco bianco”, risotto mantecato al burro acido con alghe e pesce crudo. I giurati, dopo l’assaggio, si sono divisi tra amanti della tradizione e sostenitori della creatività, e hanno decretato il pari merito dei due ragazzi.

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I due cuochi del Gustacinema. Monteveglio in Valsamoggia, 2015.

Inoltre, per tutta la durata del festival, sette ristoranti di Valsamoggia hanno proposto sul menù un piatto dedicato a Federico Fellini: una giuria composta da giornalisti enogastronomici ha premiato come migliore la ricetta della Trattoria dai Mugnai di Monteveglio, che per qualche tempo rimarrà tra i piatti del giorno e che potete ancora assaggiare.

Hanno richiamato un pubblico più raccolto, ma sicuramente più di settore, la lettura teatrale a Villa Nicolaj, ad opera di Enrico Petronio Nicolaj, dal titolo “Lettera alle signore del maestro Fellini”, e la conferenza di psicoanalisi “Il libro dei sogni” di Fellini e il “libro rosso” di Jung,  tenuta dal professor Claudio Widmann, organizzata dall’Associazione Temenos e ospitata alla Rocca dei Bentivoglio di Bazzano.

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Un momento dello spettacolo di danza a villa Sapori-Lazzari. Calcara in Valsamoggia, 2015.

Il weekend finale è stato denso di appuntamenti: il venerdì sera, nella splendida cornice di Villa Sapori Lazzari, Ornella Verde e The Swan Company hanno dato vita a un meraviglioso spettacolo in cui danza classica e moderna  si sono fuse in maniera unica per riproporre, attraverso il ballo, tre dei più bei film del maestro romagnolo.

Sabato mattina, presso la libreria Carta Bianca, si è tenuto l’aperitivo letterario  “La biblioteca di Fellini: da Boccaccio a Cavazzoni”, mentre nel tardo pomeriggio al CineMax di Bazzano si sono susseguite una curiosa sfilata di acconciature (ovviamente felliniane) e la proiezione del film di Ettore ScolaChe strano chiamarsi Federico”, introdotto magistralmente dalle parole di Gianfranco Angelucci.

Domenica pomeriggio, infine, ci sono state le proiezioni dei cortometraggi finalisti del concorso Movievalley. Due le sezioni in concorso: Web Series e Fiction. Per la prima categoria, novità di quest’anno, sono state premiate con una menzione speciale le puntate pilota di “Smartfriend” di U. Barison, “Progetto Granfaro” di F. Garreffa e “F*ck the Zombies!” di D. Barbiero.

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Il Prof. Claudio Widmann. Bazzano in Valsamoggia,2015.

Si sono aggiudicate invece il podio per le fiction “Nel silenzio” di L. Ferrante e M. Ricca, terzo posto, “Tacco 12” di V. Vestoso, secondo posto, e “Thriller” di G. M. Albano, vincitore della quarta edizione di Movievalley Bazzacinema.

Sono inoltre stati attribuiti due riconoscimenti speciali: il Premio Fellini alla miglior sceneggiatura per “La valigia” di P. P. Paganelli e il Premio Gino Pellegrini (intitolato al famoso scenografo, che ha collaborato al festival nelle scorse edizioni e che purtroppo ci ha lasciati qualche mese fa) a “Il principe” di D. Salucci, disegni di E. Gandolfi.

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L’aperitivo letterario a Carta/Bianca. Bazzano in Valsamoggia, 2015.

L’organizzazione Movievalley si è impegnata al massimo per dare ai giovani autori l’opportunità di far conoscere i propri lavori, per celebrare il patrimonio gastronomico della nostra regione (nonché le specialità locali) e per offrire al pubblico un intrattenimento spensierato ma di spessore. Speriamo di aver raggiunto almeno in parte questi obiettivi e di avervi fatto passare momenti interessanti e toccanti. Appuntamento alla prossima edizione.

                                                            

 

 

 

 

Articolo di Katia Nobili e fotografie di Roberto Cerè per millecolline.

MovieValley 2015, i vincitori al Cinemax.

Bazzano in Valsamoggia (Bo), domenica 15/03/15.

E’ la serata della finale, questa sera si eleggerà la terna sul podio di MovieValley 2015. La lunga serie di appuntamenti che l’hanno preceduta sono stati documentati con foto che stiamo preparando e che pubblicheremo fra pochi giorni, intanto raccontiamo alcune fasi che hanno caratterizzato questa domenica pomeriggio.

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Quasi un balletto. Gianfranco Angelucci, Maria Grazia Palmieri e Gaetano Bruno. Bazzano in Valsamoggia, 2015

Finalmente è arrivato il giorno in cui possiamo vedere il cuore della manifestazione bazzanese, ovvero i cortometraggi arrivati in finale, non senza nascondervi che a molti sarebbe piaciuto trascorrere alcune serate in cui poterne vedere una nutrita quantità per poi scoprire, oggi, chi fosse chiamato a salire sul palco. Attorno a me, fra il pubblico vedo anche molti componenti del Circolo Fotografico Bazzanese e ne sono piacevolmente sorpreso; finalmente un’arte si scomoda per rendere omaggio ad un’altra, chissà se la nostra rivista potrà segnalare altri piccoli miracoli come questo anche fra scultori e pittori, musicisti e poeti e così via. In fondo noi di millecolline siamo qui per questo.

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Il pubblico nel buio della sala. Bazzano in Valsamoggia, 2015.

Intanto che mi distraggo in questi elevatissimi pensieri ecco che comincia il lungo pomeriggio presentato da Maria Grazia Palmieri che, assieme a Katia Nobili e tutto lo staff della Fondazione Rocca dei Bentivoglio, ha curato l’organizzazione dell’evento. Come sapete, quest’anno i cortometraggi in gara sono stai divisi in due categorie: Web Series e Fiction, le prime ad essere presentate sono state le Web Series che erano presenti in numero minore rispetto alle Fiction ed hanno raggiunto 3 menzioni speciali a pari merito.

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I cuochi di Gustacinema Edoardo Grassi e Lorenzo Venturelli con, al centro, Daniele Giorgi. Bazzano in Valsamoggia, 2015.

Con le Fiction c’è stata tutta una storia diversa. una storia fatte di storie, a volte divertenti, a volte incantatrici a volte contemporanee o intime ma storie che spesso hanno strappato l’applauso ed hanno invitato a pensare; quello che dovrebbe fare un lavoro d’arte insomma. Abbiamo visto anche lavori internazionali oltre che italiani e questo lo giudichiamo come un buon segnale per questa manifestazione nata solo da 4 anni e tenacemente presentata in un piccolo paese della provincia di Bologna. Da segnalare anche i numerosi premi “collaterali” alla manifestazione come la vacanza a Pioppi di Pollica (Sa) e il premio dedicato ai cuochi di “Gustacinema 2015”.

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Elisabetta Schiavo presenta il paese di Pioppi. Bazzano in Valsamoggia, 2015.

La giuria presieduta quest’anno da G. Angelucci, fra le tante cose sceneggiatore e collaboratore di Federico Fellini, ha quindi decretato la terna vincente da portare sul palco del Cinemax di Bazzano:

Al primo posto: “Thriller” di Giuseppe Marco Albano

Al secondo posto. “Tacco 12” di Valerio Vestoso

Al terzo posto: “Nel silenzio” di Lorenzo Ferrante e Matteo Ricca

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Il modellino che è stato il soggetto del corto. “La Valigia” di Pier Paolo Paganelli. Bazzano in Valsamogia, 2015.

Ognuno di questi lavori si è presentato con un carattere diverso e noi speriamo che, come “ultimo colpo di coda”, si possa inventare una serata dedicata a questi corti vincenti in cui si possano vedere, magari, anche i tre podi delle edizioni precedenti, Ma questo è un pensiero che si è tramandato fra amici con cui si discuteva del fatto di poter avere più visibilità all’iniziativa.

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l’indispensabile uomo alla macchina: Dario. Bazzano in Valsamogia, 2015.

 

Testo e fotografie di Roberto Cerè per millecolline

Movievalley verso il gran finale, con premiazione.

Bazzano in Valsamoggia (Bo). Riceviamo un articolo dalla organizzazione di MovieValley che volentieri pubblichiamo.

Prosegue il programma di Movievalley Bazzacinema Festival Nazionale di Cortometraggi, dopo la disfida del Gustacinema che si è svolta alla Tenuta Santa Croce di Monteveglio: al centro i due giovani cuochi, Edoardo Grossi -tutor Alberto Bettini dello stellato ristorante Amerigo di Savigno- e Lorenzo Venturelli -tutor Maurizio Campiverdi di Chef to Chef, associazione che annovera i ristoranti stellati-. Edoardo e Lorenzo hanno ottenuto un parimerito, guadagnando entrambi una vittoria meritatissima.

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Il momento dei vincitori a parimerito, MovieValley, Gustacinema. Monteveglio in Valsamoggia, 2015.

Molto intensa e coinvolgente, è stata anche la performance teatrale che si è svolta a Calcara domenica a Villa Nicolaj, dal titolo “Lettera alle signore del maestro Fellini”,di Enrico Petronio Nicolaj. Ieri nel tardo pomeriggio nell’ambito del cartellone del Festival, l’associazione Temenos ha organizzato alla Rocca dei Bentivoglio di Bazzano una conferenza di grande spessore sul Libro dei Sogni di Fellini e il libro Rosso di Jung, tenuta dallo psichiatra junghiamo Claudio Widman, altro momento prestigioso del Movievalley Bazzacinema, cui si aggiunge la piccola ma preziosa mostra ancora visitabile gratuitamente, delle opere di Tonino Guerra esposte all’Albergo alla Rocca di Bazzano.

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Tonino Guerra nel film a lui dedicato: “Viaggio luminoso di una vita” di A. Testaguzza. Cinemax, Bazzano in Valsamoggia, 2015.

Ma torniamo agli ultimi appuntamenti di questa 4a edizione di Movievalley Bazzacinema. Il Gran finale sarà domenica 15 marzo alle 14,30 al Cinemax di Bazzano, ingresso gratuito, con la proiezione dei cortometraggi finalisti, di grande livello anche quest’anno, e le premiazioni dei migliori corti, del Premio Fellini, del Premio Gino Pellegrini e del Gustacinema, con brindisi finale per tutti. Sarà presente lo sceneggiatore Gianfranco Angelucci, che ha lavorato con Federico Fellini, il produttore cinematografico Francesco Pamphili della Film Kairos.

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La Schola Cantorum di Bazzano in un momento dell’inaugurazione di MovieValley Bazzacinema. Bazzano in Valsamoggia 2015.

Questa giornata importante e conclusiva sarà preceduta dal pomeriggio al Cinemax (ingresso gratuito) di sabato 14 marzo alle  17, 30 con “Da Giulietta a Gradisca Sfilata  di ispirazione:  le acconciature visionarie di MOBsalons, trucco Vaentina Arcilesi. Seguita da brindisi e proiezione del film “Che strano chiamarsi Federico di E. Scola”.

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Ancora una immagine dal Gustacinema. Monteveglio in Valsamoggia, 2015.

Overture a questo fine settimana strepitoso (da non perdere l’appuntamento con aperitivo del 14 marzo ore 11,30 alla libreria carta Bianca di Bazzano, con   La biblioteca di Fellini: da Boccaccio a Cavazzoni ingresso gratutito) sarà il balletto di venerdì 13 marzo alle ore 21 Passo dopo passo con…Federico Fellini -The Swan Company – Scuola di danza Il Cigno. Regia e direzione artistica: Ornella Verde.Ingresso gratuito.

                                                                                                                                                                                        Maria Grazia Palmieri

 

 

La locandina dell’intera manifestazione la trovate in LOCANDINE di millecolline.

 

Testo di Maria Grazia Palmieri,  fotografie di Roberto Cerè per millecolline.

Movievalley. Al via lo spettacolo dei cortometraggi.

Bazzano in Valsamoggia (Bo), 05/03/15. Avvio in gran spolvero della 10 giorni di MovieValley edizione 2015, dedicata alla memoria di Federico Fellini: questa sera il Cinemax di Bazzano è praticamente pieno in tutti i suoi posti a sedere e vede il suo palco riempirsi di coristi, musicisti, danzatrici poi ci saluterà con un commovente film su Tonino Guerra che ha lasciato la sua bella traccia sullo schermo. Ma andiamo con ordine.

 

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Banda di Modena. Bazzano, 2015.

 

Ho provato a pensare a quale fosse stata l’ultima volta in cui ho incontrato una inaugurazione così ricca di ospiti e non sono ancora riuscito a ricordarne una… Potrebbe essere un buon segno. Sono arrivato, assieme a tanti, mentre il coro della Schola Cantorum stava facendo le sue ultime prove e già la serata si presentava bene: sentire il coro della direttrice Manuela Borghi interpretare colonne sonore di film entrate ormai nell’olimpo dei classici è stata una bella accoglienza.

 

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Schola Cantorum, dettaglio. Bazzano,2015.

Il pubblico si stava preparando alla serata e il solito brusio da “prima della prima” riempie la sala. Quasi una prima teatrale. Ho incrociato Maria Grazia Palmieri, la “creatrice” di MovieValley e il suo alter ego, Katia Nobili, che erano piene di cose da sbrigare, ci siamo salutati di fretta come si fa quando si è sul punto di rischiare di perdere una coincidenza in metropolitana. Capisco che non sia il momento di chiacchierare per sapere come stia andando e allora cerco un buon posticino dove mettere i primi rametti per fare il mio nido da fotografo.

 

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Silvia Rubini, Maria Grazia Palmieri, Manuela Borghi. Bazzano, 2105.

 

Trovo il mio posticino a sedere sui gradini (mi piacciono i gradini) accanto al batterista della Banda di Modena che si sta dando un gran da fare e assieme agli altri suoi colleghi musicisti che si stanno dimostrando una vera orchestra da camera. Mi sto chiedendo:-“Cosa penseranno i miei “vicini” nel vedermi mettere il giubbotto comodo su una sedia e io invece prendo posto sul primo gradino?”. Ma non c’è tempo per la risposta perchè Maria Grazia inizia  presentare la serata e dare il via alla sua kermesse.

 

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Giulia Gnudi, Amarcord. Bazzano,2015.

Poco dopo è il momento di Silvia Rubini, vicesindaco del Comune di Valsamoggia, che porta i saluti delle autorità e poi… si può cominciare.

 

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Sara Pezzi, La Strada. Bazzano, 2015.

 

La Schola Cantorum, la Banda di Modena, i balletti di Amarcord e de La Strada interpretati rispettivamente da Giulia Gnudi e Sara Pezzi (The Swan Company) hanno ben condotto il pubblico verso la proiezione finale dedicata a Tonino Guerra; un film/documento poco noto ma molto toccante che ha strappato l’applauso al pubblico quando sullo schermo è comparsa la parola “fine”.

 

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Katia Nobili e la sua metà in cabina di regia. Bazzano,2015.

 

Buon proseguimento a MovieValley. Alla prossima (sarà una settimana piena di iniziative a ricordo di Federico Fellini), date una occhiata alla locandina presente in rivista.

 

Testo e foto di Roberto Cerè per Millecolline