Una figura dell’arte bolognese ancora poco conosciuta
La prima mostra monografica dedicata a Bartolomeo Cesi
Pubblicato il 21/11/2025
La mostra dedicata ad un raffinato pittore coevo dei Carracci
“Pittura del silenzio nell’età dei Carracci”
Tra Cinque e Seicento visse e operò Bartolomeo Cesi, figura chiave della pittura bolognese dell’epoca molto noto negli ambienti accademici, ma ancora poco conosciuto al grande pubblico. Voluta e curata da Vera Fortunati, da domani 22 novembre 2025 sarà visitabile la splendida mostra a lui dedicata.


Ho partecipato proprio stamattina all’interessante e illuminante Conferenza Stampa e successiva Presentazione che ha visto un folto e attento pubblico radunarsi nelle sale del Museo Civico Medievale in via Manzoni 4 a Bologna.
Vera Fortunati ha sottolineato l’importanza dell’educazione artistica fin dalla tenera età, ritenendo un grave degrado vedere purtroppo tante famiglie odierne trascorrere le domeniche all’IKEA o tanti turisti stranieri invaghiti solo di ghiottonerie. Di Cesi apprezza in special modo la capacità di rappresentare il visibile e l’invisibile, il realismo delle figure e del paesaggio, ma anche l’interiorità e la vita spirituale dei protagonisti dei suoi dipinti.

Una pittura cioè che spinge l’osservatore verso una dimensione sospesa e contemplativa, che continua a parlare anche a noi. Le sue immagini, nate per supportare percorsi di spiritualità, invitano al raccoglimento e alla riflessione.


Qui trovate ulteriori dettagli sui contenuti della mostra e sulle modalità di accesso.
Ve la consiglio caldamente! Miriam Bruni.
