Un affondo nella marginalità a Bologna
Le opere pittoriche di Silvana Garavello con inserti poetici di Miriam Bruni
Pubblicato il 26/09/2024
Venerdì 4 ottobre 2024, alle 16.30, presso l’ala est della Galleria Letizia Gelli, in via Roncaglio 11/12 a Bologna, verrà inaugurata una mostra con opere grafiche e pittoriche di Silvana Garavello dedicate alla marginalità della vita di strada a Bologna; a queste opere saranno affiancate anche 8 poesie di Miriam Bruni.
La mostra, promossa da Artecittà-aps con il patrocinio del Quartiere Navile, è gratuita e aperta al pubblico fino al 27 ottobre 2024 secondo le modalità orarie che troverete in fondo a questo articolo.
L’autrice, Silvana Gravello, ha scritto alcune sue considerazioni in merito ai motivi e allo scopo che l’hanno spinta a raccontare la marginalità fra le strade di Bologna fino a trasformare il suo lavoro in una mostra che ha intitolato: Incontri a Bologna.
Ecco le sue parole:
Incontri a Bologna – mostra ad Artecittà – ottobre 2024
Un affondo nella marginalità
Sono una pittrice prevalentemente infomale, ma ritorno al figurativo quando alcuni fatti mi stimolano a raccontare frammenti di storie, attraverso corpi e volti riconoscibili.
E’ il caso di incontri con persone che nella nostra ricca città sembrano appartenere a uno “sfondo” meno importante, a volte percepite con fastidio, come se ne rovinassero l’immagine, l’orgoglio di una politica “evoluta”…
L’anziano che dorme nel portone in viale Pietramellara, con una smorfia di dolore/disgusto sul volto. O quello che si rifugia, in una mattina d’inverno, dentro la basilica di San Francesco…
I mendicanti che per strada ricostruiscono un piccolo mondo di oggetti per sopravvivere, anche se esposti a tutto. Ognuno ha un cartello con richieste di aiuto, ma sono diversi: chi implora, cantilenando, chi si stringe all’inseparabile cane, chi misteriosamente non guarda i passanti, perchè immerso nella lettura….
Fanno parte della nostra Bologna, vivace, affollata. Richiano di scomparire, come nel disegno “Confusione visiva”. O di essere incasellati in schemi di pensiero, per consentirci facilmente di sganciarci dal problema..
Io li guardo. A volte li fotografo, chiedendo il permesso se la faccia è evidente.
In studio ne riproduco l’immagine, a memoria oppure osservando la foto. Con pastelli, su fondi colorati. Diventano protagonisti.
Non posso cambiare la loro situazione, ma li presento in primo piano, li offro agli altri.
I senza casa casa gridano, anche in silenzio
Guardaci. Punta i tuoi occhi
su questi stracci che ti bestemmiano
su questo niente che ti reclama
( da: I segreti di Milano Giovanni Testori 1958 )
Un’altra serie grafica è nata dalla frequentazione delle ragazze nigeriane, prostituite in via Rigosa ( Borgo Panigale) che, diversi anni fa, a tarda sera, andavo a trovare con un gruppo di volontari.
O in altre zone di Bologna: via della Certosa, via del Tuscolano, rotonda verso via Stalingrado.
Sono tutti bozzetti fatti a memoria, che ho cucito su una striscia nera di 10 mt, che simboleggia la strada, il luogo della loro schiavitù.
Spero che i loro movimenti, le espressioni apatiche, a volte ridenti, facciano nascere in chi osserva qualche importante domanda.
Silvana Garavello
Artecittà-aps presenta
INCONTRI A BOLOGNA
un affondo nella marginalità
Opere grafico-pittoriche di Silvana Garavello
con inserti poetici di Miriam Bruni
In Galleria Letizia Gelli-ex Fornace Roncaglia
via Roncaglio, 11/12 – Bologna
Inaugurazione venerdì 4 Ottobre 2024, ore 16:30
Dal 4 al 27 Ottobre 2024
ORARI: Sabato 16:00 – 18:30 … Domenica 10:00 – 12:30 e 16:00 – 18:30
La mostra è visitabile anche in altre giornate previo appuntamento
INFO e prenotazioni: Artecittà-aps 333 6917884
Ingresso libero