Michelangelo Minelli, ingegnere bazzanese in Punta di matita

Progetti di un altro secolo fra le mura del castello

Dal 23 ottobre le carte progettuali di Michelangelo Minelli a cura di Aurelia Casagrande

Pubblicato il 26/10/2021

Fino al 9 gennaio 2022 le carte originali con i progetti disegnati dalla mano di Michelangelo Minelli saranno visionabili nelle sale della Rocca dei Bentivoglio a Bazzano.

Quanti di noi hanno osservato il palazzo comunale mentre stavano attraversando Piazza G. Garibaldi a Bazzano? Quel palazzo fu progettato da Michelangelo Minelli, ingegnere bazzanese di fine ‘800, a cui fu affidato anche il progetto del cimitero monumentale appena fuori le mura della Rocca bazzanese. E non solo.

Una vita non comune quella di Michelangelo Minelli, piena di progetti e di immaginario costruttivo dedicato al tentativo di risolvere le aspettative di affrancamento di un mondo rurale all’indomani dell’unità d’Italia.

Il lavoro eseguito da Aurelia è, come sempre, minuzioso e la mostra da lei presentata ci trasporta in luoghi che incontriamo quotidianamente facendoci notare la perizia con cui Michelangelo Minelli progettava i suoi lavori quasi come fosse un incisore sulle sue carte.

Se vorrete “navigare” fra le carte di Michelangelo Minelli avrete la possibiltà di farlo grazie alla visita guidata che Aurelia Casagrande ha organizzato per domenica 31 ottobr ile 2021. Naturalmente la prenotazione è fortemente consigliata.

                                                                                                                                                                                                                                 Roberto Cerè

 

IN PUNTA DI MATITA

La valle del Samoggia nelle carte dell’ingegnere Michelangelo Minelli (1839-1890)

A cura di Aurelia Casagrande

Dal 23 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022

Rocca dei Bentivoglio

Bazzano in Valsamoggia (Bo)

 


 

I mutamenti delle linee di confine tra i poderi, il cambiamento dei tracciati delle strade, la sostituzione dei toponimi, le modificazioni degli edifici sono solo alcuni degli aspetti relativi alla vallata del Samoggia, che si possono rilevare, analizzando le carte prodotte dall’ingegnere bazzanese Michelangelo Minelli (1839-1890), che, come il padre Girolamo, esercitò la libera professione, lavorando quasi a tempo pieno per le amministrazioni comunali del nostro territorio.

I 661 fascicoli, che coprono un arco cronologico che va dal 1860 al 1879 e che contengono le carte relative a ciascun progetto di lavoro effettuato, pervenuti al Comune di Bazzano nel 2008 per donazione, sono stati riordinati e inventariati on line, per essere messi a disposizione degli studiosi.

Oggi una sessantina dei suddetti progetti è offerta alla visione dei più nell’ambito di una mostra, che si pone quale campionatura della straordinaria attività svolta da Minelli in un ventennio di lavoro, esposizione che intende far scoprire a un pubblico più ampio le possibilità di studio e la ricchezza di informazioni che queste carte offrono.

Cinque sono le sezioni in cui la mostra è articolata:

Il territorio”, in cui sono esposte carte di notevole interesse per la comprensione della fisionomia dei luoghi, dal momento che riproducono le aree territoriali di pertinenza di vari comuni oggi confluiti in quello di Valsamoggia. 

“Stime e perizie”, dove è raccolta parte delle carte, attestanti il lavoro svolto da Minelli nella redazione di perizie giudiziali e stime di beni a lui richieste soprattutto da privati in occasione di divisioni patrimoniali, di permute, di controversie.

Strade e ponti”, dove sono visibili alcune delle innumerevoli piante redatte da Minelli per la progettazione e la rettifica di diversi tratti viari, in particolare le cosiddette strade obbligatorie comunali. Sono inoltre qui esposti i progetti dei lavori di riparazione delle sponde del torrente Samoggia e quelli relativi alla progettazione e al restauro di alcuni ponti. 

“Edifici pubblici, chiese e cimiteri”, dove si possono ammirare i progetti per la costruzione di alcuni palazzi municipali, nonché i progetti di restauro e di costruzione di alcuni edifici religiosi. Sono presenti inoltre i progetti per la costruzione e la ristrutturazione dei cimiteri di Bazzano, Montebudello, S. Apollinare di Serravalle, Calcara, Oliveto, Zappolino, Crespellano, Monteveglio e Volterra (PI).

Opere varie”, in cui le carte esposte attestano lavori particolari eseguiti da Minelli. Tra gli altri si distingue lo studio di un mulino, da utilizzarsi in guerra e da costruirsi all’interno di un carro chiuso, per poter produrre farina col grano requisito. Parimenti interessante risulta poi il disegno del prospetto di una delle facciate del palazzo, sede della Cassa di risparmio di Bologna, disegno che, assieme ad altri non presenti in mostra, fu realizzato da Minelli in occasione della sua partecipazione al concorso per la costruzione dell’edificio.

La mostra, curata da Aurelia Casagrande, è promossa dal Comune di Valsamoggia (BO), dalla Fondazione Rocca dei Bentivoglio e dagli Archivi comunali di Valsamoggia. L’esposizione, visitabile presso la Rocca dei Bentivoglio di Bazzano dal 23 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022, è corredata dal relativo catalogo, contenente saggi di Aurelia Casagrande, M. Beatrice Bettazzi, Francesca Lambertini e Giovanni Mainardi.

L’evento è realizzato con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e con il contributo di Italpizza S.p.A., Lorenzo Ferri Abbigliamento e Studio Antonio Rinaldi – Bazzano.

                                                                                                                                                                                                                 Aurelia Casagrande

 

Le Carte Michelangelo Minelli su IBC-xDams

Tutte le carte del fondo, sono consultabili sulla piattaforma IBC-xDams della Regione Emilia Romagna.

LE CARTE  MICHELANGELO MINELLI

 


 

Visita della mostra

Per accedere alla Rocca è necessario esibire il green pass in corso di validità oppure test molecolare o antigenico negativo effettuato entro le 48 ore precedenti, o certificato di esenzione alla vaccinazione.

La mostra fa parte del percorso di visita della Rocca dei Bentivoglio e del Museo Civico Archeologico A. Crespellani.

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