Come si sente una donna artista quando disegna nudi femminili?
Lo abbiamo chiesto a Tonia Gentile
Pubblicato il 02/12/2020
Con questo seconda parte della videointervista a Tonia Gentile scopriremo per intero il pensiero che anima questa persona, artista per caso (?), che più che discutere sulla sua arte preferisce ragionare su alcuni antichi scogli e condizionamenti culturali che sta affrontando proponendo le sue tematiche.
Naturalmente, la prima parte della videointervista la troverete a seguito in questo stesso articolo. Buona lettura.
Pubblicato il 22/11/2020
Tonia Gentile ha partecipato ad una collettiva chiamata EroticArt, organizzata dalla galleria bolognese ArteBo, successivamente ha esposto la fotografia del quadro sulla sua pagina FB ed il risultato è stato imprevedibile: da quel momento Ha ricevuto attacchi in cui veniva accusata di essere una artista che rasenta la poco di buono.
Tonia ha un caratterino fatto su misura per difendersi da se ed ha risolto la situazione rispondendo a tono dimostrando che il concetto secondo cui: se una donna disegna un nudo potrebbe essere una poco di buono mentre se un uomo disegna un nudo è un maschio che sa il fatto suo, sia soltanto un giudizio da infelice.
Parlando con Tonia della situazione che si è venuta a creare mi sono reso conto che a seguito di tutto questo polverone si erano rivelati altri, inattesi, positivi aspetti. Allora ho deciso di andare da lei di persona per farmi sapere qualcosa di più di questa vicenda.
L’intervista si è rivelata più proficua e più lunga di quanto mi aspettassi quindi ho pensato di dividerla in due puntate per consentire una lettura più agile. Buona visione
A breve pubblicheremo la seconda parte dell’intervista a Tonia Gentile.