Il cantautore bolognese ospite di Cuore di Vinile
Federico Aicardi musica e parole al Teatro del Navile
Pubblicato il 18/09/2019
La serata calda e umida con gente tranquilla ferma davanti ai ristoranti e ai dehor del bar preferito avrebbe potuto cantarla Lucio Dalla in uno dei suoi testi dedicati alla città di Bologna. Sto pensando a questo mentre mi affretto in Via Collegio di Spagna per raggiungere via D’Azeglio ed entrare per la prima volta in quello che fu (e che è ancora) del cantautore bolognese.
Vi dirò un aneddoto; incerto su quale fosse la traversa giusta per presentarmi all’ingresso ho deciso di fermarmi e chiedere lumi ad una simpatica commessa che stava chiudendo il negozio. La ragazza, pur riconoscendo di essere di Bologna, non sapeva dirmi dove fosse il punto in cui Via D’Azeglio andava ad incrociare Via Marescalchi ma, dopo un po’ mi dice: -“Io so che all’angolo di (una famosa gelateria) c’è il piccolo teatro dove andava a far le prove Lucio Dalla”. Trovato. Grazie.
Ad aspettarmi all’ingresso c’era infatti Luca Bonacchi; e ho capito di essere arrivato. Luca, con quella sua meravigliosa indole toscana che mi pare di aver conosciuto da sempre mi invita a scendere i gradini del teatro e mi presenta tutti coloro che ne mantengono viva la rotta in questo mare in tempesta.
Rimango piacevolmente sorpreso; nessuno se la tira, sono tutti intenti a finire le ultime cose per lo spettacolo che inizierà a breve ma nessun nervosismo; battute, grida di benvenuto a chi si presenta in fondo alla scala di ingresso, disponibilità e ascolto.
Al temine del concerto (che vi racconterò a mano a mano che riuscirò a montarne i video) mi sono concesso la libertà di intervistare un ragazzone che sembra il vostro compagno di banco quando stavate meditando di far fughino dalla lezione di matematica: Federico Aicardi.
Buona visione.