Musiche! Per chi non crede che siano solo canzoni. On the turning away .

Poche storie; ci sono musiche, suoni e parole che vanno ben oltre il torpore 

Musiche; con questa pagina vi invitiamo a scriverci quale sia la “canzone” che vi salva dall’odierno Ottimismo Triste

 

Pubblicato dal 25/04/2019

 

Nel film Yellow Submarine  i Beatles individuarono come “biechi blu” gli abitanti della City di Londra, a causa del loro avido agire nei confronti del profitto, e ne indicarono, come antidoto, la liberazione attraverso la musica e le arti; non la la droga (come invece atri tradussero). Nella stessa nazione, qualche secolo prima, William Shakespeare (se qualcuno sa ancora chi sia) ebbe a dire che nella vita non bisogna fidarsi delle persone a cui non piace la musica.

Bene, allora Musiche!, signori, dopo Springsteen, Aznavour, Hart/Bonamassa ora proseguiamo con i Pink Floyd

 

On the turning away

Voltando le spalle
a chi è pallido e oppresso
ed alle parole che essi dicono
che non capiremo
“Non accettate che ciò che sta accadendo 
sia una sofferenza solo altrui
o vi ritroverete uniti a chi 
volta le spalle”

È un peccato che in qualche maniera

la luce si stia tramutando in ombra
e stia gettando il proprio velo
su tutto quello che abbiamo conosciuto
ignari di come i ranghi siano cresciuti
portati avanti da un cuore di pietra
potremmo scoprirci tutti soli
nel sogno dell’ orgoglio

sulle ali della notte
mentre il giorno si risveglia 
laddove chi é rimasto senza parole si unisca
in un tacito accordo
usando parole che troverete insolite
e ipnotizzato mentre accendono la fiamma
sentite il vento nuovo del cambiamento 
sulle ali della notte

niente piu voltar le spalle
a chi é debole e sfinito
niente piu voltar le spalle

 

 

 


 

I’d Rather Go Blind (Live) traduzione

 

 

 

 

 


 

La bohème

Io vi parlo di un tempo
che in questo momento
non ha più valore.
Vi parlo di Montmartre
dei fiori di lillà
sbocciati alle finestre
della nostra stanza
colma di speranza
e di un grande amore.
Pittore vuole dire
poco da mangiare
ma lei non pianse mai.
 
La bohème, la bohème
significava felicità.
La bohème, la bohème
era la nostra bella età.
 
E nei caffè vicini
eravamo qualcuno
che aspettava la gloria
dei poveri si sa
ma a dir la verità
ci credevamo tanto
tanto che una tela
poi si trasformava
in un pasto caldo
e tutto senza un soldo
intorno ad un camino
l’inverno non c’è più.
 
La bohème, la bohème
vuol dire vivere così.
La bohème, la bohème
amare tutti e dire sì.
 
Molto spesso accadeva
che al mio cavalletto
passavo la notte
e disegnavo te,
che stavi lì per me
per ore ed ore intere
e poi alla mattina
morti di stanchezza
ci trovava il sole
e scendevamo insieme
tutti e due felici
a bere un buon caffè.
 
La bohème, la bohème
aver vent’anni insieme a lei.
La bohème, la bohème
non l’ho rivista proprio mai.
 
Quando un giorno per caso
mi ritrovi a passare
davanti una casa
la casa di Montmartre
non vedo più i lillà
È tutto sembra triste
e sopra quella scala
non passa più la tela
ora è tutto nuovo
io sono un gran signore
che muore di dolore
e che non piange mai.
 
La bohème, la bohème
senta una voce e pensa a lei.
La bohème, la bohème
indietro non si torna mai.

 

 


 

 

Racing in the street

Ho una Chevrolet del ‘69, con una 396

Come testata e moquette Hurst sul pianale

Mi aspetta stanotte giù nel parcheggio

Accanto al negozio “Seven-Eleven”

Io ed il mio partner Sonny l’abbiamo costruita dal nulla

E lui corre con me di città in città

Gareggiamo solo per soldi, non abbiamo legami

Li zittiamo e li distruggiamo

 

Stanotte il percorso è perfetto

Voglio levarmeli di dosso dal primo giro

L’estate è qui e il momento è giusto

Per gareggiare in strada

 

Prendiamo tutte le occasioni che si presentano

Percorrendo tutta la parte nord orientale dello Stato

Quando il percorso chiude corriamo in strada

Dalle strade di fuoco alle interstatali

Alcuni smettono semplicemente di vivere

E iniziano a morire un po’ alla volta, pezzo dopo pezzo

Altri tornano a casa dal lavoro e si lavano

E vanno a gareggiare in strada

 

Stanotte il percorso è perfetto

Voglio farli saltare tutti fuori dai sedili

Sfidando tutto il mondo, andiamo a correre in strada

 

L’ho incontrata sul percorso tre anni fa

Su una Camaro con questo tizio di Los Angeles

Mi sono buttato la Camaro alle spalle e ho portato la ragazza via con me

Ma ora ci sono rughe attorno agli occhi della mia piccola

E la notte si addormenta piangendo

Quanto torno a casa è tutto buio

Lei singhiozza: “Amore, è andato tutto bene?”

Si siede sulla veranda della casa del padre

Ma tutti i suoi bei sogni sono a pezzi

Fissa sola la notte

Con gli occhi di chi odia anche solo l’essere venuto al mondo

Per tutti gli stranieri sconfitti e per gli angeli dell’ hot road

Che rombano attraverso questa terra promessa

Questa notte io e la mia piccola correremo fino al mare

E laveremo questi peccati dalle nostre mani

 

Stanotte stanotte l’autostrada risplende

Levati amico, faresti bene a fare attenzione

Perché l’estate è arrivata e il momento è giusto

Per gareggiare in strada

Bruce springsteen

 

 

 

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