Il piacere di leggere senza ossessioni pubblicitarie…………[ pillola corsara – n.19]
Confesso anch’io ho sbagliato. In diverse occasioni della mia attività di critico d’arte e letterario, ho ceduto ai richiami della rèclame , ormai, onnipresente sui mezzi di informazione e sulle reti web, circa la diffusione dei libri da leggere, selezionati, collocati in graduatorie di vendita e di massimo gradimento. Il lamento che in Italia non si legge, viene vanificato dalla continua “ossessione” di un imposto mercato della lettura. Un mercato internazionale, che vede le principali case editrici italiane in continua competizione, non sulla qualità, ma sulla quantità dei titoli che vengono stampati ogni anno.








